Il 26 agosto del 1961 venticinque Renault R4 (assieme a cinque R3) vengono presentate alla stampa in Camargue per dimostrare le capacità di questo nuovo modello su fondi accidentati. E il 4 ottobre dello stesso anno, in occasione dell’apertura del quarantottesimo Salone dell’Automobile di Parigi, le R3 e R4 vengono presentate con grande clamore e ben 200 esemplari sono messi a disposizione del pubblico per un primo contatto su strada. Questa è la risposta della Renault al grande successo della Citroen 2CV. La Renault 4 è disponibile in 3 versioni. La R4 tipo 1120 con motore 747 cc da 26,5 Cv è davvero spartana con indicatore livello carburante da controllare manualmente con un’astina da inserire nel serbatoio dal bocchettone di rifornimento, due soli finestrini laterali, una sola visiera parasole, nessuna calotta copricerchi, nessun rivestimento sulle porte, nessun cielo a rivestire internamente il tetto, riscaldamento senza ventilazione e paraurti tubolare verniciato. A questa si affianca la R4L dove questa lettera sta pomposamente per Limousine che ha lo stesso motore della R4 base ma con finiture decisamente migliori. Infine c’è la poco nota R3 (tipo R1121) identica alla R4 ma con un motore 603 cc da 22,5 Cv che beneficia di 3 Cv di potenza fiscale. Poi arriverà la R4 Super, ancor meglio rifinita ma riservata al solo mercato interno, con paraurti a doppio tubo, sedili più confortevoli e ben imbottiti, portellone incernierato in basso con il lunotto che rientra al suo interno. Da allora la Renault R4, che nel 1965 diventerà semplicemente Renault 4, beneficia di innumerevoli miglioramenti tecnici e diventa ancora più popolare grazie alla lungimirante strategia di lanciare serie limitate “ritagliate” su misura per fasce di utenti, come la mitica Parisenne – davvero chic con le fiancate rivestite con una finitura simil paglia di Vienna – che debutta nel 1963. La spartana R3, venduta davvero in poche unità, scompare nel settembre 1962, mentre negli anni successivi la 4 guadagna oltre alle quattro ruote motrici – grazie alla collaborazione con Sinpar – soprattutto diverse serie speciali (Savane, Safari, Clan) perfette per l’immagine di auto in jeans. La Renault 4 e 4L sarà costruita su licenza all’estero in vari Paesi, compresa l’Italia, negli stabilimenti Alfa Romeo di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli. Il primo febbraio del 1966 Renault 4 taglia il prestigioso traguardo del primo milione di unità prodotte, ma nessuno allora immagina che il totalizzatore farà segnare nel 1994 – anche grazie, come detto, a diversi accordi di produzione all’estero – all’iconica R4/4L la quota 8.135.424 esemplari prodotti. A fine 1993 la Renault infatti deciderà di sospendere definitivamente la produzione di questo modello, ritenendo non conveniente dotarla di marmitta catalitica, obbligatoria su tutti i modelli prodotti in serie da tutte le Case europee a partire dal 1° gennaio 1994. Nella foto una delle ultime serie prodotte (in Francia fu allestita una serie speciale di fine carriera denominata Bye Bye).
Ora – in occasione del sessantesimo anniversario dal debutto della Renault 4L, la Casa della Losanga – nonostante le incertezze del contesto sanitario – organizzerà grandi celebrazioni scandite tutto l’anno facendo ampio ricorso ai social network. Previsti numerosi appuntamenti da parte dei fan e per i fan, il giorno 4 e 14 di tutti i mesi, sui social con contenuti esclusivi, comprese le storie di tanti collezionisti e personalità. Per questo anniversario, Renault si è rivolta a Greg, grafico e illustratore, che realizzato in esclusiva più di una dozzina di 4L che riprendono motivi e mondi grafici rappresentativi delle varie epoche attraversate da questa icona. L’Atelier Renault, location emblematica della Marca, esporrà dal 14 febbraio nella sua vetrina sugli Champs-Elysées la 4L nell’allestimento Parisienne. In marzo Renault Classic renderà omaggio a 30 versioni di Renault 4 tra cui le 12 più iconiche che saranno esposte in una scenografica teca appositamente realizzata per l’occasione. In aprile alcuni influencer racconteranno la loro versione dell’auto con filmati divertenti realizzati in Stop-Motion. Per questi video sarà utilizzata una collezione di modellini Renault. La boutique dell’Atelier Renault al 53 di Avenue des Champs-Elysées a Parigi e il sito di e-commerce proporranno da maggio tutta la collezione di oggetti che riportano l’effigie della 4L. E nello stesso mese sarà lanciata una serie di video per svelare i segreti della 4L attraverso diversi modelli. In luglio, 4L vera e propria icona del cinema, sfilerà sul tappeto rosso in occasione della settanquattresima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Cannes. E durante tutta l’estate l’Atelier Renault ospiterà la mostra 4L icona pop. In settembre Zity, il servizio di car sharing, accoglierà la 4L per un inedito “incontro” elettrico, mentre in novembre la 4L furgonetta che, a sua volta, ha segnato tappe significative nella storia di questo modello, riserverà un’altra sorpresa.
G. M.
