QUANDO I PNEUMATICI CAUSANO VIBRAZIONI ALL’AUTO

Molto spesso capita che l’automobile su cui viaggiamo non corra liscia sull’asfalto (supposto che l’asfalto sotto i pneumatici sia liscio come vorremmo) ma tenda a vibrare, con una vibrazione la cui ampiezza e frequenza dipendono dalla velocità con la quale viaggiamo.

A volte succede addirittura che l’insorgere delle vibrazioni inizi dopo la sostituzione degli pneumatici consumati con gomme nuove, e a questo punto il dubbio che la causa siano gli pneumatici stessi o qualche operazione errata che ha fatto il gommista durante il montaggio può facilmente venire.

Non sempre, portando indietro l’autovettura per il controllo e l’eliminazione di queste vibrazioni, si ottiene un buon risultato, e talvolta occorre rivolgersi al gommista più di una volta per la soluzione effettiva del problema.

In effetti, la colpa di queste vibrazioni non sempre è imputabile al consumo degli pneumatici (anzi). Le cause possono essere parecchie, e quindi per la loro ricerca è bene procedere seguendo un flusso logico che cercherò di illustrare in questo articolo.

Come leggere i sintomi

Innanzitutto è bene partire dai sintomi precisi del fenomeno, in particolare bisogna considerare quando e come si percepiscono queste vibrazioni. Vediamo alcuni casi e le probabili cause.

Se la vibrazione è percepibile soprattutto come proveniente dal sedile, è probabile che il problema sia confinato alle ruote posteriori, mentre se la vibrazione è presente sul volante, le cause possono essere più di una, tra le quali un problema relativo alle ruote anteriori.

Nel caso in cui la vibrazione insorga quando si frena, le cause possono essere imputabili alla deformazione del disco del freno.

Può anche succedere che le vibrazioni siano accompagnate da strani suoni che sembrano provenire dalle gomme. Nel caso di pneumatici usati, questo potrebbe essere causato da una ovalizzazione o comunque perdita di rotondità del pneumatico. In caso di gomme nuove è più probabile un problema dovuto alla convergenza o all’allineamento. Un problema di allineamento errato causa anche la tendenza dell’autovettura di non andare in linea retta, quindi una tendenza a “tirare” verso destra o sinistra, condizione che dobbiamo correggere con lo sterzo.

L’analisi degli pneumatici e delle ruote

Dopo aver analizzato i sintomi visti in precedenza, si passa all’analisi diretta delle ruote e degli pneumatici.

Si monta la ruota su uno degli strumenti classici del gommista quale è l’equilibratrice e la si fa ruotare lentamente, con la mano. Guardandola assialmente, occorre individuare se ci sono punti che determinano una ondulazione del bordo del pneumatico. Questo significherebbe che o il cerchione o, più probabilmente, il pneumatico non è perfettamente rotondo.

Poi si osserva la ruota radialmente, cioè con gli occhi puntati sul battistrada, e si cerca di individuare, anche in questo caso, ondulazioni orizzontali dei bordi della ruota in lenta rotazione. La presenza di queste ondulazioni è indice di un problema di allineamento o, meno frequentemente, un piegamento dell’asse di rotazione della ruota, che può essere stato provocato da un impatto laterale.

Occorre notare che, spesso, montando delle gomme nuove in un’autovettura con problemi di allineamento delle ruote, all’inizio dell’utilizzo si avrà la sensazione che le vibrazioni siano aumentate. Poi, curiosamente, il battistrada si modellerà (non uniformemente) in modo da “smorzare” un po’ queste vibrazioni, ma il consumo del pneumatico sarà più rapido di quello che si avrebbe con le stesse gomme senza problemi di allineamento.

Dove agire per eliminare le vibrazioni

Se ruota e pneumatico non manifestano in maniera evidente i problemi sopra esposti si prosegue con il bilanciamento della ruota utilizzando l’equilibratrice. Infatti, anche piccole disuniformità della distribuzione dei pesi possono provocare una rotazione non uniforme della ruota e quindi l’insorgere di vibrazioni. Tramite l’equilibratrice è possibile determinare il tipo e la posizione di piccoli contrappesi da applicare al cerchione in modo da eliminare la vibrazione dovuta a queste cause.

Una volta corretta l’equilibratura, per ottenere un consumo uniforme degli pneumatici è spesso consigliabile la rotazione delle posizioni delle ruote, questo significa che si mettono quelle anteriori posteriormente e viceversa. Una volta operata questa rotazione, è necessario verificare non solo se la vibrazione è sparita, ma controllare se il suo effetto, nel caso permanga, si è spostato dal volante al sedile o viceversa. Questo dimostrerebbe che il problema si è spostato assieme alle ruote, ed è quindi confinato al complesso cerchione-pneumatico. Se invece rimane nella stessa posizione, è più probabilmente un problema di allineamento o di convergenza delle ruote.

Occorre notare che quando si montano pneumatici nuovi le vibrazioni dovute ad un eventuale allineamento non corretto risultano più pronunciate a causa di un maggiore attrito del bordo del battistrada, non ancora consumato. Il “rumore” di un pneumatico usato è invece più casuale, non legato ad una frequenza precisa, e, paradossalmente, meno percepibile di quello prodotto da un pneumatico nuovo.

Se avete montato delle gomme nuove senza controllare l’allineamento e/o la convergenza, in caso di vibrazioni è assolutamente consigliabile correggerle il più presto possibile, per evitare che le gomme si consumino in modo disuniforme. Se si aspetta che le vibrazioni diminuiscano con l’uso è oramai troppo tardi.

Normalmente, se sono stati percorsi 20.000 o 30.000 km, la probabilità che si siano incontrate buche e dossi è molto elevata, così come elevata è la probabilità che l’allineamento ne abbia sofferto, e quindi occorre controllarlo e correggerlo.

Se anche dopo aver corretto l’allineamento le vibrazioni persistono, è probabile che il problema sia relativo al sistema di sospensioni, usurate o guaste, e a questo punto occorre procedere alla loro riparazione.

www.gomme-auto.it/

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