Riceviamo dal RIVS (Registro Italiano Veicoli Storici) di Padova e volentieri pubblichiamo.
“Durante il question time dello scorso 25 febbraio (parere 25/02/2015 n. 5-04816) il Ministro dell’Economia Padoan ha affermato che le Regioni non hanno il potere di ristabilire l’esenzione per i veicoli ultraventennali.
“Su questa notizia si sta facendo inevitabilmente molta confusione, mentre sappiamo bene che non basta una risposta ad una question time per risolvere la questione, da sempre oggetto di accese dispute tra Stato e Regioni.
“Precisiamo quindi che, fino a quando saranno in vigore le leggi regionali che disciplinano le esenzioni per le auto ultraventennali, queste saranno applicate ai contribuenti, secondo lo schema che abbiamo pubblicato sul nostro sito.
“Per notizie sempre aggiornate si può cercare su facebook il tag #bollostorico ” .
Quindi allo stato attuale delle cose si può intuire che non c’è ancora un vincitore finale fra Stato e contribuenti, fra Ministro dell’Economia e Regioni. Anche se va detto che il trascinarsi della vicenda sta creando molta confusione tra i proprietari di auto storiche: c’è già stato chi, preso dalla disperazione, si è affrettato a venedere la propria auto storica all’estero o a una persona che risiede in una Regione più… comprensiva nei confronti delle auto storiche ventennali.
Il lungo braccio di ferro fra le parti coinvolte è lungi quindi dall’essere arrivato a una conclusione. Chi ci va di mezzo sono ovviamente, come abbiamo detto, i proprietari di auto storiche la cui età le esclude dalla legge di stabilità. Riceviamo molte e-mail di persone che ci chiedono cosa devono fare: “Devo pagare il bollo adesso? O posso aspettare? E quanto devo pagare? Neppure all’Aci sanno darmi delle risposte precise…”
Questa è l’Italia di oggi, questo il rapporto che c’è oggi fra cittadini e Stato, con le conseguenze che si possono facilmente a livello del vivere civile quotidiano. E cresce la in molti la sensazione di un distacco fra la politica e il Paese reale.
Noi di Contagiriblog continueremo comunque a seguire la vicenda e a tenervi informati.
