VALLI BIELLESI CON TANTE PORSCHE 356

Tante le Porsche 356(nelle foto, riproduzione riservata) del Registro Italiano di questo modello presenti alle Valli Biellesi di regolarità. Sabato 27 settembre un centinaio di equipaggi provenienti da molte parti d’Italia si sono dati appuntamento presso il Luxury Outlet ‘The Place’ di Sandigliano Biellese per una due giorni all’insegna del divertimento e della guida in un clima rilassato e cordiale, pur dovendo fare i conti con i cronometri, dal momento che come abbiamo detto era una prova di regolarità.

Molte le vetture presenti a rendere particolarmente ricco il plateau dei partecipanti: si andava dalla rossa Fiat 501 del 1922, parcheggiata nel parco chiuso ad accogliere i partecipanti, alle tante Lancia Fulvia, una bellissima Augusta, alcune Autobianchi A112, qualche Alfa Romeo, una stupenda Autobianchi Bianchina, una Fiat 1800 berlina, due Renault R5 Turbo e così via,  sino alle Porsche 911. E a proposito della Casa di Zuffenhausen, erano ben undici le 356 presenti, che partecipavano anche ad un Trofeo loro dedicato, vinto dal neo vice Presidente del Registro Italiano Porsche 356 Matteo Rocco Pastore (6° assoluto nella generale e primo nel 4° raggruppamento) su una 356 SC Cabrio,  che si aggiudicava anche il primo premio del proprio raggruppamento seguito da Giorgio Delpiano su 356 SpeedsterPre A del 1955 (7°assoluto nella generale e primo nel 2° raggruppamento) .

Porsche 356

Tra le scuderie, la più rappresentata ovviamente quella di casa del B.M.T. Scuderia Biellese con 22 iscritti, seguita dall’AMSAP e poi  una nutrita partecipazione del Registro Italiano Porsche 356 con 6 equipaggi.

Tra i concorrenti alcune facce note, come gli ex rallisti Federico Ormezzano su Flaminia Coupè e Piero Liatti su Fiat 124 Abarth, oltre alla gradita sorpresa di Jerry Scotti su Porsche 356 speedster del 1956.

Due belle giornate di sole hanno permesso ai partecipanti di percorrere alcune delle bellissime prove speciali del Rally della Lana, compreso al termine della prima giornata un bell’arrivo in notturna e tra la penultima e l’ultima PS una buona cena all’Hotel Bucaneve di Bielmonte a 1500 mt. La seconda giornata ha toccato ben tre Santuari della provincia biellese.

La partenza è avvenuta nel primo pomeriggio e le tante vecchiette in questa prima giornata hanno arrancato sulle salite, alcune veramente ripide, cavandosela egregiamente nelle tantissime curve che hanno messo a dura prova le braccia di molti visto che i controlli erano abbastanza tirati, nonostante le medie che sulla tabella apparivano basse. Ma al tramonto i concorrenti sono stati ripagati dall’emozionante visione della linea dei monti per poi proseguire al buio con molti fari “anni Sessanta”, alcuni saltando anche il penultimo CO praticamente ‘invisibile’ nella notte! La prima giornata si è conclusa dopo 200 impegnativi chilometri tra le 22.30 e le 23con la consegna della tabella alla base del ‘The Place’.

La mattina seguente, dopo che ognuno era andato a studiarsi le tabelle dei tempi della giornata precedente meditando rimonte o cercando la giusta concentrazione per mantenere le posizioni raggiunte, tutti in marcia alla volta del secondo giro. Previsto sulla lunghezza di circa 150km, dopo aver attraversato la Baraggia avrebbe toccato, come abbiamo detto, ben tre Santuari. Il primo incontrato è stato quello di Graglia. Da Graglia dopo un riordino con degustazione di ottimi prodotti locali, si saliva alla volta di Oropa, costeggiando il Santuario omonimo della Madonna Nera per poi tuffarsi nelle leggere nebbie di montagna sino all’attraversamento della galleria di Rosazza alla volta del terzo Santuario di San Giovanni di Andorno. Poi giù verso la pianura e dopo aver toccato Sagliano Micca il meritato rientro a Biella.

Porsche 356

La classifica ha visto primeggiare nella assoluta l’equipaggio Anselmetti – Schibuola suTalbot Lotus e primi anche nel Gruppo 7, mentre nei vari raggruppamenti si sono imposti: nel Gruppo 1 e 18° nella generale Novarese- Mancasola su Lancia Augusta Spider; nel Gruppo 2 e   7° nella generale Delpiano-Gatto su Porsche 356 Pre-A  Speedster; nel Gruppo 3 e 20° nella generale Donadel-Soldan su Porsche 356 AT2 coupè;nel Gruppo 4 e   6° nella generale Pastore-Avanza su Porsche 356 SC cabrio; nel Gruppo 5 e   9° nella generale Zaniboni-Barbanotti su Alfa Romeo GT Junior; nel Gruppo 6 e   4° nella generale Garampazzi-Garampazzisu Innocenti Mini Cooper; nel Gruppo 8 e   5° nella generale Brovorone-Zanone su Porsche 911 3.2 Carrera Coupé.

Guglielmo Solofrizzo, responsabile dei contatti con la stampa del Registro Porsche 356, navigato in allegria dall’amico Sergio Vivian, entrambi alla prima esperienza nella regolarità e con un vecchio cronometro Heuer, peraltro ricevuto in prestito senza istruzioni, è riuscito ad arrivare al traguardo entrambe le giornate senza mai perdersi, riuscendo a conquistare un  discreto 73° posto su 86 classificati. Tra l’altro si è rivelato prezioso per i controlli alle varie 356 presenti il contributo volontario del suo meccanico, Andrea Donadel di Falzè di Piave.

Quanto ad Andrea Grupach, vicepresidente della Federazione Italiana dei Porsche Club in Italia, ha partecipato alla sua prima gara di regolarità in qualità di navigatore del presidente del RIP 356 Renzo Ponzanelli e l’equipaggio si è classificato su 356 C al 70° posto della classifica generale.

(Ha collaborato Guglielmo Solofrizzo)

Info su: registroitalianoporsche356

 

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