GP MONACO 2020 VERSO LA CANCELLAZIONE

Il Gran Premio di Monaco (nella foto la partenza della gara dello scorso anno) potrebbe diventare l’ultima vittima del complicatissimo calendario di Formula 1 2020, poiché le restrizioni legate al Coronavirus sono state introdotte anche nel Principato. Potrebbe essere la prima gara della stagione dopo la cancellazione delle sei gare precedenti, ma è ormai ampiamente previsto che l’evento di punta della F1, anche per il fascino mondano che comporta, possa anche non avere luogo come previsto il 24 maggio, dopo che il governo monegasco ha deciso la settimana scorsa di chiudere tutti i “non essenziali” luoghi pubblici dalle ore zero del sabato alle ore zero del lunedì successivo. A rischio anche il GP di Montecarlo storico, in programma il 10 maggio, due settimane prima. Un vero problema emerso in queste ultime ore è il fatto che le maestranze impegnate nel montaggio di tribune e infrastrutture per il GP sono italiane: dovrebbero iniziare i lavori entro fine marzo e al momento non possono varcare la frontiera tra Italia e Francia.

UNA CHIUSURA NECESSARIA

Ristoranti, casinò, caffè, teatri, cinema e locali notturni sono stati tutti chiusi nello scorso week end dopo che la città capoluogo del Principato ha ammesso il terzo caso di Covid-19 nel suo territorio venerdì scorso. A questo punto è evidente l’ipotesi di rinunciare alla data inizialmente fissata a calendario, e anche all’affascinante ipotesi di un avvio della stagione 2020 della Formula 1 con la classica corsa nella città monegasca, come avveniva negli Anni 50 e 60. Nulla comunque è ancora deciso ufficialmente, anche se le biglietterie, il teatro e il bar dell’Automobile Club de Monaco sono ufficialmente chiusi in questi giorni.

SI PARTE DA BAKU

Ora si ritiene (come avevamo già anticipato di recente in un altro post) che gli organizzatori del Circus iridato stiano puntando sul Grand Prix dell’Azerbaigian in programma il 7 giugno a Baku come gara di apertura del 2020, corsa che inizialmente era nientemeno che l’ottava gara a calendario! C’è però anche una voce in base alla quale, a differenza delle altre corse cadute vittima dell’epidemia di Covid-19, l’ambiente della Formula 1 sarebbe particolarmente interessato a riprogrammare Monaco, dato il suo status di “gioiello nella corona” sul calendario, più avanti nella stagione. Però va detto, come abbiamo riferito a suo tempo, che sarebbe molto arduo bloccare le strade di Montecarlo per più di settimana per ospitare prove e gare nel pieno della stagione turistica monegasca.

LA PRIMA ASSENZA DAL 1954

Se la corsa nel Principato non dovesse avere luogo, sarebbe la prima volta dal 1954 che non si svolgerebbe un Gran Premio di Monaco, dopo 64 anni consecutivi come prova valevole per il campionato del mondo di Formula 1. Va ricordato tra l’altro che – noblesse oblige – il GP di Monaco è l’unica gara “non pagante” fra quelle a calendario, per cui la Formula 1 non “monetizza” a differenza di quanto avviene con gli altri GP a calendario. Indubbiamente dal punto di vista del marketing sarebbe una grande – e dolorosa – rinuncia per il fascino che l’ambiente della corsa sotto la Rocca monegasca emana da sempre, con tutti gli avvenimenti di contorno (feste, meeting, ricevimenti esclusivi nei mega yacht ancorati nel porto) in programma nel lungo week end di Montecarlo.

Add a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.