MASERATI E GUZZI INSIEME A MANDELLO

schermata-2016-09-30-alle-20-51-04Carlo Carugati

Domenica 11 settembre 2016, si è tenuto il classico raduno di fine estate del Biturbo Club Italia. In questa data è stato proposto un connubio storicamente suggestivo, quello tra Maserati e Moto Guzzi, che per un ventennio, dalla metà degli anni ’70 alla metà dei ’90 rappresentarono i marchi top del gruppo motoristico a partecipazione pubblica gestito da Alejandro De Tomaso, con prodotti divenuti famosi come la “Biturbo” e la V7 Special o la “California”.

La favorevole coincidenza è stata generata dal grande raduno internazionale Guzzi, con Open Day dello stabilimento. Ben 36 le Maserati presenti, provenienti non solo dalle zone limitrofe, ma anche da Svizzera, Toscana e Romagna. Variegata e prolicroma la rappresentanza dei modelli esposti. Le storiche Maserati pre Biturbo erano ben rappresentate da una Merak 3.0 SS del 1984, una delle versioni più ricercate dai collezionisti, in quanto dotate del cruscotto della Bora, e da una Maserati Royale, versione al top di del modello “Quattroporte III”, vettura di rappresentanza italiana di fine Anni 70 utilizzata anche dal Presidente Pertini. Venendo all’epoca Biturbo si partiva da alcuni ottimi esemplari di 1^ serie del 1983, per proseguire con le più sportive S.

Non poteva mancare la Spyder prodotta dalla Zagato per arrivare nell’era dell’iniezione, con le SI, 222,  2.24v, 4.24v e la Racing. L’ultima evoluzione sul piano stilistico della Biturbo, era ben rappresentato dalle Ghibli II. Presente anche una versione sperimentale, il prototipo della Ghibli CUP in un bel Blu Francia. Best of show, una rara Shamal. Sulla base tecnica di derivazione Biturbo, ma con un’estetica nuova la 3200 GT e la Quattroporte IV che furono le vetture ponte al passaggio alle nuove Maserati con meccanica di riferimento Ferrari.

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La linea di assemblaggio delle Moto Guzzi.

Per questo periodo presente una Coupè Cambiocorsa, e la nuova Quattroporte V, lanciata nel 2003, prima con la trasmissione cambiocorsa (presente un esemplare blu met.) e poi dal 2007 con il cambio automatico ZF (bordeaux met.). Il Concessionario di zona “ Scuderia Blu “, ha esposto l’ultima novità Maserati, il Suv “Levante”, ammiratissimo dalla folla.  Nel recarci allo stabilimento Moto Guzzi, per la visita anche al Museo Storico, annesso alla fabbrica, abbiamo notato come Moto Guzzi sia molto sentita dagli abitanti di Mandello del Lario.

Non vi era abitazione ove nel giardino o cortile non fosse presente un modello di questo glorioso marchio motociclistico, a testimonianza dell’attaccamento quasi viscerale di Mandello del Lario alla Moto Guzzi. Interminabile la presenza dei motociclisti radunisti da ogni parte d’Europa, pervenuti per l’occasione. Comunque tutto gestito con ordine e reciproco rispetto.

Piacevole la visita al Museo Storico realizzato in una delle vecchie ali dello stabilimento ove sono raccolti oltre 150 modelli che hanno fatto la storia dell’Aquila di Mandello, un percorso straordinario fino alle radici della leggenda di Moto Guzzi. Moto di serie, da competizione, prototipi e motori sono accompagnati da un’eccezionale raccolta di fotografie e documenti inediti. Veloce sguardo alla linea di assemblaggio dei mitici motori bicilindrici ancora assemblati, uno per uno.

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Alcune Biturbo presenti al raduno.

Infine passaggio nella linea di assemblaggio delle motociclette, dove le moto Guzzi prendono forma. Qui come in un matrimonio, il bicilindrico finito, incontra la motocicletta che lo accompagnerà per tutta la vita.  Si vorrebbe potersi fermare di più ad approfondire la conoscenza con questo marchio che per il legame con De Tomaso ci unisce, perché bisogna ricordarsi che, probabilmente, sia per quanto riguarda Maserati, sia Moto Guzzi, se non vi fosse stata la coraggiosa opera di De Tomaso, forse oggi non avremmo ancora questi marchi…

Dopo aver quindi assaporato questo Open House per i 95 anni di Moto Guzzi, i sound inconfondibili delle Maserati hanno mosso verso Varenna, posta sulle rive del Lario. In questo piccolo borgo, di fronte alla più nota Bellagio, come in un moderno “tetris”, si è riusciti a parcheggiare buona parte delle vetture partecipanti nella Piazza San Giorgio antistante il rinomato Hotel Ristorante Royal Victoria, con uno stupendo panorama sul Lago ed inserito in un contesto molto suggestivo, che ha ospitato i partecipanti. Nel corso del pranzo il Presidente Claudio Ivaldi, ha salutato le rappresentanze dei club Maserati presenti ed ha ringraziato il socio Marco Flauto per la preziosa collaborazione alla realizzazione dell’evento.

Il prossimo raduno a calendario è programmato per il 4 dicembre per il Pranzo degli Auguri.

Per informazioni sulle attività del club è disponibile il sito internet : www.biturboclubitalia.it

 

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