GRANDE MEETING MATRA A BRACCIANO

Il Matra Classic Club Italia, sezione autonoma di marca Matra ora affiliata alla Scuderia San Martino di San Martino in Rio (RE) ha organizzato il suo secondo raduno nazionale per il 2014, per la cronaca il 41° raduno dall’inizio dell’attività, nell’amena cornice del Lago di Bracciano (RM) nelle sopracitate date del 4 e 5 ottobre.

Alla regia organizzativa ha pensato l’infaticabile socio Umberto Napoleoni di Roma, che coadiuvato da alcuni famigliari ha curato la regia nei minimi termini per offrire ai partecipanti una due giorni Matra veramente da incorniciare, e a cui vanno i più vivi ringraziamenti da parte di tutti i partecipanti.

A dare una mano positiva ha provveduto anche il meteo, che dopo il maltempo dei giorni presedenti ha regalato due splendide giornate di sole affinché nulla disturbasse la lieta riuscita della manifestazione.

I matristi hanno risposto all’invito del club, pubblicizzato anche dalla stampa specializzata , dal sito del club e dalla pagina Matra su face-book  in modo positivo, contando più di 30 Matra partecipanti, ottimo numero valutando l’esiguo numero di esemplari circolanti rimasti in Italia, con equipaggi giunti anche da località del Nord assai distanti dalla capitale, vedi Torino, Verona e Como, a riprova dello spirito radunistico ed associazionistico che si è creato all’interno del gruppo Matra italiano, e tutti i partecipanti sono giunti al ritrovo con le vetture viaggianti su strada, a conferma che le Matra una volte a punto sono delle grandi stradiste in grado di affrontare i viaggi più lunghi con medie autostradali degne di una moderna vettura media.

Il parco auto era composto per la quasi totalità da Bagheera e Murena nelle varie versioni, una Ranch, un paio di 530 di cui una allestita in versione corsa dell’epoca, mentre è mancata per un problema meccanico l’unica D Jet iscritta, il cui proprietario si è presentato con l’auto “zavorra”.

Vendendo alla cronaca della manifestazione, il raduno è iniziato nelle mattinata del sabato con il concentramento delle vetture negli spazi attigui all’Hotel  ristorante Alfredo di Bracciano , scelto come base logistica della manifestazione, un bel complesso alberghiero posto sul  lago appena fuori paese, ove gli equipaggi una volta espletate le formalità di iscrizione si sono riuniti nella sala ristorante sita a bordo acqua per il pranzo di benvenuto a base di specialità di pesce.

Nel primo pomeriggio fiato ai motori, la variopinta carovana si è mossa sulla strada panoramica di bordo lago con meta il vicino Museo dell’aeronautica Militare di Vigna di Valle, unico in Italia nel suo genere e meta di visite da tutto il paese, perché all’interno dei suoi spaziosi hangar viene conservata la storia della nostra aeronautica militare a partire dalla prima guerra mondiale fino ai giorni nostri,con decine di aerei perfettamente restaurati, ad iniziare dai biplani della grande guerra fino al Tornado dei giorni nostri.

Terminata la visita guidata la Museo le Matra hanno nuovamente ripreso la via del lungolago con meta la medioevale località di Anguillara Sabazia , ove per gentile concessione delle autorità sono state esposte in bella mostra sulla passeggiata pedonale del lungolago come attrazione per i numerosi locali e turisti che il sabato pomeriggio affollavano con lo “struscio” la passeggiata a lago, ammirate e fotografate dai più, mentre gli equipaggi si godevano una breve visita allo storico e ben conservato borgo lacustre.

A terminare il pomeriggio, con il buio già inoltrato , il completamento del periplo del lago sulla via Circumlacuale, una sosta in una cantina vinicola  con aperitivo e shopping di prodotti locali, tra cui il vino e l’ottimo olio, ed il passaggio “in notturna” del borgo di Trevignano prima di giungere nuovamente in Hotel per una bella doccia purificatrice e la preparazione alla cena di gala.

La serata con la cena di gala a base stavolta di specialità di terra e stata una incontro conviviale tra vecchi amici, per allietare non è mancato neppure l’intrattenimento musicale con karaoke, inoltre non sono mancate le premiazioni di rito alle vetture e agli equipaggi più meritevoli, e in anteprima una presentazione di quello che potrebbe essere il primo raduno Matra del prossimo anno, la Val di Susa, poi un sano riposo ristoratore per ricaricare le batterie, soprattutto per chi aveva fatto la levataccia mattutina per presenziare puntuale all’incontro.

La domenica mattina il programma era più tranquillo, partenza alle 10 in punto dall’hotel per visitare il vicino Castello degli Odescalchi di Bracciano, ove le Matra sono state fatte entrare all’interno della struttura come meritano le vetture di rango.

Il celebre Castello degli Odescalchi, famoso per aver ospitato al suo interno matrimoni di personaggi famosi, si erge in posizione panoramica sul lago di Bracciano e sovrasta il sottostante antico borgo, è mantenuto tuttora in eccellenti condizioni e ospita nelle sue stanze tanti tesori dell’epoca che fanno la gioia degli occhi per gli amanti dell’antiquariato.

A fine visita , ai partecipanti è stato offerto anche un aperitivo in una delle sale del castello, poi di nuovo l’ultimo rientro al ristorante Alfredo per il pranzo di commiato, stavolta a base di ottimo pesce di lago e di mare, e come dessert una grande torta pasticcera con logo Matra.

I conviviali saluti di addio e un caloroso arrivederci alla prossima hanno concluso questa ben riuscita due giorni Matra, con partenza affrettata da parte degli equipaggi giunti da più lontano perché la strada per il ritorno era tanta, ma la gioia del dire c’ero anch’io fugava ogni dubbio.

Il Matra Classic Club, ora affiliato alla Scuderia San Martino , club federato ASI, è attivo dal lontano 1997, ed è l’unico club operativo in Italia per vetture Matra.

(Si ringrazia per la collaborazione Maurizio Tromba)

Per info:  www.matraclassicclubitalia.it

 

 

 

 

 

 

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