GP RUSSIA, NICO ROSBERG PER ORA LEADER

Sochi – Nico Rosberg è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere del debuttante Gran Premio di Russia di Formula 1, una gara che – dai fasti pioneristici dei Grand Prix degli anni 10 del XX Secolo – torna dopo esattamente 100 anni nel calendario. Il pilota della Mercedes ha staccato di appena 65 millesimi il compagno di squadra Lewis Hamilton, leader attuale della classifica iridata piloti.

Le prove si sono svolte in un clima surreale, con il pensiero di tutti alle condizioni di Jules Bianchi, in gravi condizioni dopo il terribile incidente avvenuto mentre era al volante della sua Marussia al GP del Giappone a Suzuka. Tutti i piloti (nella foto il caso di Nico Rosberg) hanno comunque applicato su caschi e monoposto l’adesivo di incitamento a Jules Bianchi su proposta di un altro pilota, Vergne.

Jenson Button, su McLaren, è stato a lungo in testa alla classifica dei tempi, mostrando la capacità del “vecchio” pilota capace di centrare subito il miglior feeling con il tracciato, sconosciuto a tutti (solo Vettel ci ha girato, per un filmato promozionale per la Infiniti, ma con una vettura di serie). Il campione del mondo 2009 ha impressionato per la capacità di leggere subito il circuito, ottenendo un eccellente terzo tempo, staccato di meno di due decimi da Rosberg. Anche Button però ha pagato il tributo al nuovo circuito, girandosi alla Curva 8, mentre altri piloti hanno avuto “problemi di interpretazione” alla Curva 2.

Quarto tempo per Fernando Alonso, sulla prima Ferrari, staccato di oltre due decimi dalla McLaren, che ha preceduto l’altra monoposto di Woking con alla guida il danese Kevin Magnussen. Sergio Perez, sulla prima Force India, ha ottenuto un ottimo sesto tempo, precedendo l’eroe locale, il “russo di Roma” Daniil Kvyat, sulla prima Toro Rosso, seguito da Kimi Räikkönen, dal compagno di squadra Jean-Eric Vergne e da Valtteri Bottas, ultimo della Top Ten virtuale, che però ha concluso anzitempo le prove per un problema alle gomme, che gli hanno impedito di girare oltre. Massa, 11°, sulla seconda Williams ha preceduto Ricciardo, Hülkenberg, Vettel, Sutil, Maldonado, Sirotkin (che ha girato sulla Sauber di Esteban Gutierrez), Grosjean, Mehri (che ha svolto il turno sulla Caterham di Kamui Kobayashi), Ericsson e la Marussia di Chilton.

Il team anglo-russo ha preferito schierare, come abbiamo scritto in un altro post, solo una monoposto per Max Chilton, nonostante avesse indicato il terzo pilota – l’americano di origini italiane Alexander Rossi – come seconda guida in sede di verifiche sportive. Dopo consultazioni nel team, che hanno anche riguardato la famiglia Bianchi, la squadra ha comunicato agli Stewards del gran premio che avrebbe schierato una sola monoposto. Si vive un momento molto difficile in casa Marussia, dove l’incidente occorso a Jules Bianchi a Suzuka sembra aver accelerato un processo di evaporazione della squadra, sulla soglia di un disastro economico che – secondo indiscrezioni ricorrenti – potrebbe portare a un ritiro prima della conclusione del campionato.

 

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