di Cristiano Soro
Segni particolari: nome , Antonio
campione di Rally
regione di nascita, Veneto
segno zodiacale , Leone
Non può essere che lui!
Per tutti, sia grandi che piccoli, lui è Tony.
Diciamo che oggi, 26 luglio, festeggia una data importante, anche se a vederlo non si direbbe…
Conoscendolo ti rendi conto che all’angarafe qualcosa non torna, gli occhi furbetti , la sua postura, i modi galanti, la battuta dove non capisci mai se scherza o dice sul serio, ti fanno capire che sei in presenza di un figo cinquantenne…
Ilsegreto della sua forma? Mah … non è dato sapersi , di sicuro è una specie di computer made in Vittorio Veneto, si ricorda tutto, e credo sia questo uno dei segreti del suo successo… per capirci, uno ancora da… 10 a zero palla al centro.
Un solo consiglio per fare gli auguri al grande “boss”.
Fatelo senza fronzoli e alla svelta… non ama smancerie e con tutta la fila che avreste davanti e dietro…non più di 30 secondi a testa…
Auguri ancora.
P.S. Per chi non lo sapesse questo signore, prima di mettersi con successo (e che successo, roba da andare in controtendenza rispetto al resto del mercato) a vendere automobili – si può dire che oggi è a capo di un impero – il nostro “Tony” ha corso e vinto e tanto nei rally in anni in cui emergere era tutt’altro che agevole. Un esempio che vale per tutti lo vedete nella foto accanto al titolo, con la Lancia Stratos con cui vinse insieme a Mannini il Rally di Sanremo del 1979, valevole per il campionato del mondo: e quel rally era un misto di asfalto ligure e terra della Toscana, dove serviva essere dei numeri uno in entrambe le situazioni di fondo stradale, anche perché ci si doveva confrontare con i migliori piloti a livello mondiale della specialità. Quella vittoria gli valse l’ingaggio da Opel Italia con cui l’anno dopo conquisterà con l’Ascona 400 il campionato europeo della specialità. Mica robetta, signori miei: la classe non è acqua.
