AUTO VENTENNALI, NOVITA’ DA TOSCANA E TRENTINO

Notizie contradditorie  e “novità” per modo di dire da Toscana e Trentino. Ma andiamo con ordine, partendo dalla Toscana.

Riceviamo da un lettore toscano di Contagiriblog e volentieri pubblichiamo (il suo commento è: “In Italia evidentemente non c’è limite all’idiozia…”):

“La Regione Toscana con L.R. n. 37  del 27 marzo 2015 all’art. 20 stabilisce il nuovo regime di tassazione a cui, a decorrere dall’ 1 gennaio 2015, sono assoggettati tutti i veicoli ultraventennali, a prescindere dall’uso e dall’eventuale iscrizione nei registri storici.
“A decorrere dal 1°gennaio 2015 i veicoli ultraventennali  sono assoggettati all’ordinaria tassa automobilistica ridotta del 10%.
“Per le tasse automobilistiche che dovevano essere versate nei mesi di gennaio  e febbraio 2015, relative a veicoli ultraventennali, è riconosciuta la facoltà di procedere al versamento della tassa dovuta o al versamento dell’eventuale integrazione, qualora sia già stato corrisposto l’importo della ormai soppressa “tassa forfettaria” senza addebito di sanzioni ed interessi a condizione che il sopra citato versamento avvenga entro il 30/09/2015″.

Al di là del ridicolo sconto praticato sul “bollo” alle auto storiche ventennali, la notizia una volta di più è importante perché a nostro avviso ribadisce come le Regioni abbiano realmente facoltà di deliberare autonomamente in materia rispetto allo Stato, querelle sulla quale da più parti si sta dibattendo da mesi senza che per ora si sia potuto disporre di un chiarimento definitivo in materia.

Questa tra l’altro è una normativa regionale del tutto diversa da quelle applicate di recente da altre Regioni, aumentando così il disorientamento fra collezionisti, appassionati e così via.

E veniamo al Trentino.  In questa Regione le auto storiche ventennali non pagheranno più il “bollo”: nei giorni scorsi il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità la proposta del consigliere di Forza Italia Giacomo Bezzi che esenta auto, e moto, di interesse storico dal pagamento della tassa, incassata dall’Aci ma di competenza provinciale.

La proposta verrà recepita nella manovra di assestamento, come ha spiegato l’assessore Alessandro Olivi, ma la norma va oltre la semplice esenzione: sarà infatti retroattiva, per cui il bollo eventualmente pagato per il 2015 sarà rimborsato.

Però a ben vedere in realtà si tratterebbe di un ripristino: l’esenzione in Trentino è ancora valida per veicoli ultraventennali, mentre, per quanto riguarda auto e moto vecchie “solo” di vent’anni, il bollo era stato reintrodotto con una legge del 23 dicembre 2014, ed obbligava a pagare il bollo del 2015. Una norma che non è durata nemmeno un anno.

www.trentotoday.it/cronaca/esenzione-bollo-auto-storiche-trentino.html

 

 

 

 

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