FORMULA 1, CALENDARIO SCONVOLTO

Nella notte australiana di ieri il Mondiale di Formula 1 2020 ha cambiato volto. In una riunione tenutasi in un albergo del centro di Melbourne, con al tavolo Chase Carey, i rappresentanti delle dieci squadre e della FIA (oltre ai promoter e alle autorità locali) non si è solo deciso l’annullamento del Gran Premio di Australia. Nella conferenza tenutasi stamane Carey non ha voluto fornire informazioni in merito: “Al momento parliamo dei problemi affrontati per questo fine settimana – ha affermato il manager di Liberty Media – posso solo dire che sono appena tornato dal Vietnam (dove Carey ha incontrato le autorità e i promoter locali) e ovviamente stiamo discutendo con i partner delle prossime gare. Presto faremo il punto sugli eventi più imminenti, come Bahrain e Vietnam”.

ZANDVOORT SLITTA AD AGOSTO

Secondo le informazioni raccolte da Motorsportcom anche il Gran Premio del Bahrain, in programma il prossimo fine settimana, è stato cancellato, così come la trasferta in Vietnam, ma in questo caso ci sarà un tentativo di spostare l’evento più avanti nel corso della stagione. A questo punto è lecito chiedersi quando partirà il Mondiale 2020. Al netto di quella che sarà la situazione generale in merito all’evoluzione del Coronavirus, la prima gara dell’anno potrebbe essere il Gran Premio di Azerbaijan, in programma a Baku il prossimo 7 giugno.

SALTANO ANCHE SPAGNA E MONACO?

È ciò che al momento si augurano gli addetti ai lavori e non solo, perché confermerebbe un miglioramento del contesto generale.Dunque salterebbero anche i GP di Spagna e di Monaco. Tre mesi di stop garantirebbero a FIA e Liberty il tempo necessario per monitorare una situazione decisamente difficile, sperando in una tendenza al miglioramento. Se ci saranno le condizioni per rispettare questi piani, l’idea è quella di strutturare un nuovo calendario senza la pausa estiva, durante la quale si recupererà il Gran Premio di Olanda. Il nuovo calendario prevede il posticipo della tappa finale di Abu Dhabi dal 29 novembre al 13 dicembre, per lasciare spazio al recupero dei due Gran Premi di Vietnam e Cina.

UN RITORNO AL PASSATO

Negli Anni 50, 60 e 70 il mondiale iniziò spesso in Europa. Il mondiale di F1 ebbe inizio per la prima volta il 13 maggio 1950 sulla pista inglese di Silverstone. Nel 1951 aprì invece la stagione il GP della Svizzera a Berna, cosa che avvenne anche il 18 maggio 1952 ma questa volta a Bremgarten. Nel 1953 fu l’Argentina ad aprire le danze il 18 gennaio (si correva in pratica con le auto dell’anno precedente) seguita dalla Indy 500 il 30 maggio (una stranezza questa che durerà per qualche anno, quella di inserire Indianapolis fra le prove del mondale Formula 1) e poi dall’Olanda il 7 giugno. Situazione analoga nel 1954, con prima gara europea però a Spa in Belgio il 20 giugno. Nel 1955 si corre nuovamente in Argentina a gennaio e poi a Monaco il 22 maggio, cosa che accadrà anche nel 1956, 1957 e 1958. Nel 1959 niente gara in Argentina e prima corsa iridata a Monaco il 10 maggio. Buenos Aires ritorna quale gara d’apertura del mondiale il 7 febbraio 1960 seguita da Monaco il 29 maggio.

NEGLI ANNI SESSANTA

Nel 1961 il debutto della nuova Formula 1 con motori da 1500 cc impone Monaco quale gara d’apertura nell’insolita data dell’8 aprile. Nel 1962 sarà l’Olanda la prima gara della stagione il 20 maggio mentre due anni successivi sarà nuovamente Monaco ad inaugurare la stagione. Nel 1965 il mondiale inizia con una curiosa prova in Sud Africa, a Kyalami, che vede le prove svolgersi a fine dicembre e la gara il 1° gennaio, in pratica con le monoposto dell’anno precedente. Nel 1966 debutta la Formula 1 con motori da 3 litri e per forza di cose la prima gara della stagione torna ad essere Monaco il 20 maggio. Nel 1967 torna il Sud Africa il 2 gennaio e la gara successiva è Monaco il 7 maggio, data indimenticabile per la tragedia Bandini.

L’ULTIMA DI CLARK IN SPAGNA

Nel 1968 si corre in Sud Africa il 1° gennaio (ultima vittoria di Jim Clark con la Lotus) seguita dalla Spagna il 12 maggio. Calendario identico fino al 1971, mentre nel 1972 torna l’Argentina a gennaio, seguita a marzo dal Sud Africa e dalla Spagna a maggio. A partire dal 1973 inizia l’accoppiata di Argentina (28 gennaio) e Brasile (11 febbraio) seguite dal Sud Africa, situazione che si protrarrà fino al 1975, mentre a partire dal 1976 dopo le due gare sud americane entrerà in scena il GP degli Stati Uniti West a Long Beach prima che la F1 torni a gareggiare in Europa.

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