ALL’ASTA A RETROMOBILE SESSANTA SUPERCAR

Fanno parte della collezione di un privato

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Al centro della foto una Facel Vega.

Parigi – Sessanta supercar appartenute a Roger Baillon, un fortunato imprenditore francese operante nel settore dei trasporti, andranno all’asta a febbraio a Parigi. Baillon fondò e gestì un’impresa di successo, situata nella parte occidente del Paese, cosa questa che lo trasformò 60 anni fa in uno fra gli uomini più ricchi dell’Esagono. Roger Baillon era anche un appassionato di automobili. Dal 1953 al 1966 ne acquistò circa duecento, la maggior parte di assoluto valore. L’azienda affrontò problemi di natura economica – il fallimento venne dichiarato nel 1978 – e l’uomo si trovò costretto a privarsi già negli Anni 70 di circa cento vetture, non riuscendo più a tenere in ordine le rimanenti. Quel tesoro finirà all’asta venerdì 6 febbraio, a Parigi, durante la mostra di auto storiche parigina denominata Rétromobile, che si svolge a Porte des Versailles.

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Una Maserati A6 G2000 berlinetta.

Sarà organizzato dalla casa d’aste francese Artcurial e può essere considerato uno fra gli incanti più ricchi e significativi di tutto il 2015. La valutazione è determinata dall’indiscusso valore di alcuni pezzi: le sessanta automobili all’asta dovrebbero generare ricavi per 12-15 milioni di euro, ma questa cifra tiene conto solo parzialmente dell’interesse suscitato dai pezzi più esclusivi. Un esempio? Baillon possedeva anche una delle cinquantadue Ferrari 250 GT SWB California Spider costruite, acquistata nel 1971 e posseduta dall’attore Alain Delon (nella foto accanto al titolo).

Vi sono poi una delle quattro Maserati A6G 2000 Berlinetta carrozzate da Frua, una Bugatti Type 57 Ventoux, otto Delahaye, le Facel Vega Excellence, Hispano Suiza H6B, Lagonda LG45 cabriolet, una Renault del 1912 ed anche vetture più moderne, come una Ferrari Mondial. Baillon sembrava nutrire una predilezione per le Talbot Lago T26: ne possedeva tre, carrozzate da Saoutchik e configurate in versione Grand Sport Aérodynamique coupé, Record coupé e cabriolet, quest’ultima posseduta da re Farouk d’Egitto. Le automobili giacciono abbandonate da quarant’anni e necessitano tutte di un accurato e approfondito restauro. Ne andranno all’asta solo sessanta, dal momento che le altre quaranta sono troppo malmesse per suscitare interesse.

www.artcurial.com/

 

 

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