Nel postare la foto di un momento felice nella vita di Carlo Giorgio, che ci ha lasciato all’improvviso e ingiustamente troppo presto, l’immagine del giorno delle nozze di sua figlia Federica, lo staff di Contagiri blog.com ha deciso di pubblicare l’epitaffio di uno scrittore inglese per un amico. Ci sembra un buon modo per ricordare una persona di cui siamo stato onorati di avere avuto l’amicizia su Facebook. Lo facciamo anche nell’intento di dare forza ulteriore ai suoi familiari, amici e conoscenti, affinché possano superare questo momento difficile, anche se ci rendiamo conto ogni giorno di più che si tratta di un ‘lungo dolore’ con il quale è difficile convivere. Carlo in ogni caso continuerà a vivere nei nostri cuori e non lo dimenticheremo mai.
LA MORTE NON È NIENTE di Henry Scott Thomas
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come se fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
