Circuiti rouen-les-essarts

ROUEN LES ESSARTS

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Quello di Rouen-Les-Essarts era un circuito motoristico semipermanente  francese posto nelle vicinanze della cittadina  omonima, capoluogo dell’Alta Normandia. Ha ospitato cinque edizioni del GP di Francia valevoli per il campionato mondiale di formula 1, tra il 1952 e il 1968, oltre ad alcune gare valide per il motomondiale. Il circuito venne costruito negli Anni 50 sulla base di un più piccolo circuito allestito prima della seconda guerra mondiale.

Situato nell’immediata periferia di Les Essart, a pochi chilometri da sud di Rouen, era un circuito molto veloce e impegnativo, che utilizzava in gran parte strade nazionali e dipartimentali. Da notare in questa pista immersa in un bosco vi erano il forte dislivello altimetrico, la ridotta sede stradale e la quasi totale assenza di vie di fuga, in quanto si sviluppava lungo i fianchi di una stretta vallata. Nella prima versione, risalente al 1951, esso era lungo 5.100 metri e già aveva le caratteristiche che lo avrebbero reso temibile tra i piloti, come la paurosa discesa che dal traguardo portava al tornante Virage du Noveau Monde attraversando a velocità ben superiori ai 200 km/h tre curve impegnative, tra cui la Six Fréres.

Nel 1955 si decise di estenderlo a nord e venne portato fino a 6.542 metri proseguendo dopo la Courbe de l’étoile lungo la statale fino alla curva Gresil, dove svoltando a destra su un lungo rettifilo si raggiungeva la curva la Scierie per poi svoltare ancora a destra e arrivare alla ora velocissima Virage du Paradis, che reimmetteva sul tracciato originale all’altezza del rettilineo di partenza. Questo tracciato è quello che ha lasciato i maggiori ricordi negli appassionati, in quanto è quello su cui si sono disputate le gare di Formula 1. Nel motomondiale del 1965 ospitò per la seconda e ultima volta il  GP motociclistico.

Nel 1972 il circuito fu ridotto per lasciare spazio alla nuova autostrada A13 che attraversava il vecchio tracciato e fu adeguato agli standard di sicurezza. Infatti nel 1968 aveva perso la vita al volante della Honda RA302 il francese Jo Schlesser (nella foto) durante il GP di Francia, mentre nel 1970 durante il GP di Formula 3 morirono due promettenti piloti francesi, Denis Dayan, che correva per la Grac, e Jean-Luc Salomon, su Martini. Durante le prove della gara di Formula 2 del 1973 ci fu un incidente alla curva Six Fréres fatale per l’inglese Gerry Birrell (Chevron) causato dall’esplosione di uno pneumatico. Per la gara si installò sul tratto che precedeva il luogo dell’impatto una chivane provvisoria fatta di balle di paglia che fu però distrutta durante la gara: nel 1974 si decise di ridisegnare la curva Six Fréres rallentandola di molto e ridenominandola Virage des Roches. 

Relegato in seguito alle categorie minori, il circuito fu utilizzato fino al 1993, quando ricorrenti problemi di sicurezza ne imposero la chiusura. Le strutture del circuito furono lasciate nel degrado (nella foto sotto i box e il rettilineo di partenza e arrivo) e nel 1999, quando erano ormai irrecuperabili, furono abbattute completamente. Un’associazione, Moto Les Essarts, si batte per salvaguardare ciò che resta del circuito e organizzare manifestazioni motociclistiche su di esso, la prima delle quali si è svolta nel 2001.

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