I “cacciatori di immagini” di CarScoops hanno colto la Dacia Logan, che verrà presentata probabilmente a fine anno, durante alcuni test su strada nell’Europa meridionale.
Destinata a sostituire la berlina che è in produzione dal 2012, la nuova adotterà uno stile fresco, con muso e coda ispirati all’ultima Duster. Il pesante rivestimento mimetico e l’uso della plastica fanno un ottimo lavoro nel nascondere il nuovo aspetto, ma possiamo intuire che la nuova generazione manterrà le proporzioni complessive del suo predecessore.
INTERNI RIDISEGNATI
Chi ha fotografato la vettura non ha potuto avvicinarsi abbastanza al prototipo per scattare alcune foto degli interni. Tuttavia, si nota che la plancia è parzialmente coperta, il che significa che è stata ridisegnata. Dovremmo anche aspettarci un nuovo volante e un quadro strumenti simili a quelli del Duster, insieme a un nuovo sistema di infotainment. Nuovi rivestimenti e finiture completeranno gli aggiornamenti interni.
PIATTAFORMA COMUNE A CLIO E CAPTUR
Come la nuova berlina Sandero, che è anch’essa in fase di test, si ritiene che la Logan model year 2021 utilizzi una versione semplificata della piattaforma Renault CMF-B. Condivisa con la nuova Clio e Captur, così come con la Nissan Juke, la nuova architettura consentirà all’auto di utilizzare un propulsore ibrido per la prima volta. Alcuni rumors sostengono che la trasmissione elettrica da 140 CV (138 CV / 103 kW) della Clio che combina un motore a benzina da 1,6 litri e un piccolo motore elettrico si farà strada nella nuova Logan.
IBRIDE PIU’ AVANTI
Più tardi, la gamma potrebbe essere ampliata per includere ibridi dedicati, ma i modelli normali arriveranno con le solite unità benzina e Diesel. Quindi è lecito aspettarsi le versioni aspirate e turbocompresse del motore a benzina a tre cilindri da 1,0 litri, insieme al dCi da 1,5 litri. È invece improbabile che l’unità da 1,3 litri, sviluppata congiuntamente con Daimler, faccia parte della nuova famiglia Logan. La Casa automobilistica rumena potrebbe svelare la Logan del 2021 al Salone dell’Auto di Parigi all’inizio di ottobre, insieme alla nuova generazione della Sandero.
INTANTO SI LAVORA ALLA GAMMA ELETTRICA
Dacia rimane una delle armi più grandi della Renault in Europa offrendo un eccellente rapporto qualità-prezzo in quasi tutti i mercati in cui esiste. Tuttavia, l’elettrificazione della gamma potrebbe minacciare i profitti e le cifre di vendita del marchio, motivo per cui la transizione deve procedere senza intoppi. Secondo il presidente della Renault Europa Philippe Buros, Dacia diventerà presto un marchio elettrificato, usando la tecnologia che può fornire la Renault.
UN OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE IN DUE-TRE ANNI
“Penso che tra due o tre anni elettrificheremo Dacia”, ha aggiunto Buros, al quale è stato chiesto se saranno introdotte altre tecnologie sfruttando l’alleanza Renault-Nissan a favore di Dacia. “Sì, ma i nostri clienti non chiedono una tecnologia di guida semi-autonoma. I loro bisogni sono più semplici: andare dal punto A al punto B. Per questo vogliono aria condizionata, alzacristalli elettrici e servosterzo ma non vogliono un’auto a guida autonoma perché sanno che non potranno mai avere un’auto a guida autonoma a 10.000 euro. Quando ci verrà richiesto di inserire questo dispositivo, lo faremo. Ma proveremo a farlo il più tardi possibile, senza incidere sul modello di business tipico di Dacia “.
Alla fine, si tratta solo aspettare e vedere l’ordine in cui la gamma di Dacia sarà elettrificata. Un’opzione praticabile secondo gli esperti di CarScoops sarebbe quella di iniziare con un prodotto come la Renault City K-ZE con specifiche cinesi, che ha un prezzo di 8.700 dollari nella Repubblica Popolare. Riproporlo in Europa con il marchio Dacia non dovrebbe essere troppo difficile.
G. M.
