VETERANE SULLE STRADE DEI VINI, GRANDE SUCCESSO

gabrieledi Gabriele Mutti

Memorabile l’edizione di quest’anno della manifestazione delle “Veterane sulle strade dei vini”, organizzata dal Veteran Car Club Pietro Bordino. Infatti erano presenti autovetture da sogno, mai viste in Alessandria, per celebrare un evento che ogni anno cresce in termini qualitativi e dimensioni assumendo nel tempo un’importanza internazionale.
Un fiore all’occhiello per Alessandria, che ha una tradizione di motorismo per la maggior parte identificata con il famosissimo circuito Bordino che si svolse dal 1924 al 1934.
Tra le sessanta autovetture, hanno preso il via esemplari che hanno scritto pagine e pagine di storia
dell’automobilismo dei tempi eroici, tra le quali la Bugatti tipo 35 pilotata all’epoca dall’alessandrino
Umberto Pugno, l’Aston Martin Ulster protagonista alla 24 Ore di Les Mans del 1934, l’Aston Martin C type del 1939 che corse alle 24 Ore di Les Mans dello stesso anno e la Maserati A6 CGS, fiore all’occhiello della Casa del Tridente, una rarissima Lancia Aprilia facente parte di un esiguo numero di fuori serie, solo per citarne alcune.
Sotto il gonfiabile del Club Bordino, organizzatore dell’evento che ogni anno muove circa 200 persone tra partecipanti e membri dello staff, hanno sfilato anche modelli di autovetture, forse meno conosciute in Italia, ma altrettanto importanti come la Chenard & Walcker vincitrice a Le Mans nel 1923, la Riley Brookland 1930, una Deutsch Bonnet del 1938, una Moretti competizione del 1947 e una rarissima AC Cobra del 1967.
Per l’occasione, sono arrivate ad Alessandria 22 marche differenti di autovetture, con 8 paesi rappresentati.
“Fa venire la pelle d’oca avere autovetture che corsero e vinsero le più importanti gare dell’epoca”,
commenta Antonio Traversa, l’instancabile presidente del Club Bordino che da 10 anni, assistito dai soci del sodalizio, dà l’anima e corpo per rivitalizzare l’evento. “Oltre alle vetture di marche italiane, abbiamo voluto portare in Alessandria mezzi meno conosciuti al pubblico nostrano ma altrettanto importanti. E’ un modo per far conoscere agli alessandrini marche che all’estero sono già note, portandole nel cuore della città affinché tutti possano ammirarle da vicino”.
Il venerdì in piazzetta della Lega si sono svolti spettacoli con contanti e modelle in costume, parrucchiere, stand vari e una sfilata di mezzi militari d’epoca. Tante iniziative che faranno compiere alla città, almeno per qualche ora, un balzo nel passato di almeno sessanta anni.
Le auto da sogno, dopo una galoppata per le colline delle Langhe, sono tornate al sabato ad Alba per essere esaminate dalla giuria del concorso d’eleganza (auto più abiti d’epoca consoni al periodo in cui prodotta la loro auto), giuria di cui faceva parte anche il sottoscritto.

Non è stato facile trovare un vincitore, ma alla fine è stata premiata la svizzera di Berna Denise Weber (erede della mitica famiglia che produceva gli omonimi carburatori) che si è presentata con una splendida Fiat 1500 S Osca di colore bianco, e che ha vinto un soggiorno per due persone in un week end in un castello a sua scelta.

La premiazione è avvenuta nel corso di una splendida cena di gala svoltasi a Pollenzo nel prestigioso Albergo dell’Agenzia, che si vede sullo sfondo della foto di Carlo Otto Brambilla, un collega e amico del sottoscritto e che faceva parte della giuria insieme alla fotografa Gloria Fenaroli, allo stilista Paolo Tadini e all’esperta di moda e stile Emanuela Mari.

Infine alla domenica le auto hanno sfilato a Bosco Marengo per essere ammirate presso il Complesso Monumentale di S.Croce.

Un appuntamento da non perdere, anche perché si sta già lavorando all’edizione 2016….

www.pbordino.com/

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