INDIANAPOLIS – Amici e parenti hanno salutato il pilota automobilistico John Andretti giovedì scorso, 6 febbraio: nel pomeriggio si è tenuta una messa funebre nella cattedrale dei santi Pietro e Paolo, seguita da una sepoltura privata. Per volontà della famiglia, prima di recarsi al cimitero, il corteo funebre con il permesso della direzione del circuito, ha compiuto un ultimo giro della pista di Indianapolis, come si vede nella foto gentilmente concessa da Indianapolis Motor Speedway.
John Andretti, nato nel 1963 e nipote del campione del mondo di Formula 1 Mario Andretti (era suo zio) che conquistò il titolo iridato nel 1978, è morto di cancro al colon la scorsa settimana. Al posto dei fiori, la famiglia ha fatto sapere che è possibile effettuare donazioni alla Riley Children’s Foundation e al Window World Cares, a beneficio del St. Jude Children’s Research Hospital.
Durante la lotta contro il cancro, Andretti ha avviato l’hashtag #CheckIt4Andretti per incoraggiare le persone a ottenere colonscopie per prevenire e rilevare il cancro del colon.
Andretti ha corso 12 volte all’Indy 500 fino al 2011, e nel 1994 ha corso lì e in un evento NASCAR quella notte, fu il primo pilota a portare a termine l’impresa.
Ha anche partecipato a 15 gare della Daytona 500 fino al 2010.
