MAX MOSLEY TEME PER IL FUTURO DELLA FORMULA 1

Secondo l’ex Presidente della FIA, Max Mosley, le situazioni di Caterham e Marussia in Formula 1 potrebbero anche non essere dei fatti isolati. Dopo l’annuncio ufficiale da parte di Caterham e Marussia, costrette a saltare per difficoltà economiche le due trasferte dei GP USA e Brasile, Max Mosley ha detto che c’è il rischio concreto che Caterham e Marussia possano essere raggiunte da altre squadre entro poco tempo.

Motor Racing - Formula One World Championship - Hungarian Grand Prix - Race Day - Budapest, Hungary

Marussia (in primo piano) e Caterham (dietro) salteranno le due trasferte dei GP USA e Brasile. Ma non sono gli unici team di Formula 1 a trovarsi in difficoltà.

“Non è più una concorrenza leale – ha detto Max Mosley a una radio inglese, la BBC – il problema principale è che le grosse squadre hanno molte più risorse economiche rispetto a team come Caterham e Marussia. Alla fine questi due team erano destinati a trovarsi in questa situazione e, di certo, non sono gli unici team ad avere grosse difficoltà economiche. La Formula 1 attuale dovrebbe cambiare il suo sistema relativo alla spartizione degli introiti economici tra i vari team, garantendo a tutte le squadre la stessa fetta di denaro. Un team come la Ferrari o la Mercedes allo stato attuale ottiene sempre una maggiore garanzia rispetto ad un team come Caterham o Marussia, Se tutti i team partissero dalla stessa cifra, invece, si avrebbe una F1 più equa e più competitiva ed a un costo inferiore”.

Sempre secondo Max Mosley, la causa principale che ha portato diversi team in questa difficile situazione economica è stata l’introduzione dei nuovi motori turbo, che avrebbe fatto lievitare ulteriormente i costi: “Io sono sempre stato a favore di una Formula 1 più ecologica. L’errore, però, è stato che la FIA non abbia imposto un tetto come budget ai costruttori in termini di ricerca e sviluppo dei nuovi propulsori. Per un team ‘clienti’ è impensabile una cifra vicina ai 15-20 milioni di euro l’anno per la fornitura delle Power Unit; praticamente un team di media classifica deve investire tutte le sue risorse economiche per poter pagare la fornitura dei propulsori, trovandosi costretto ad abbandonare lo sviluppo della sua vettura”. 

Effettivamente il pensiero di Max Mosley impone una riflesione. Allo stato attuale delle cose è impensabile che un team di media caratura debba pagare cifre così alte per la fornitura di motori. In sostanza secondo Max Mosley il consiglio mondiale della FIA farebbe bene a trovare in fretta delle nuove soluzioni per far fronte a questa crisi prima che sia troppo tardi per la Formula 1.

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