ANCHE LA MARUSSIA RINUNCIA AL GP DI AUSTIN E AL BRASILE

Dopo la Caterham anche la Marussia ha deciso di rinunciare al GP di Austin nel Texas e a quello del Brasile. Lo ha comunicato oggi ufficialmente Bernie Ecclestone, annunciando quindi che saranno presenti solo nove team di Formula 1 alla gara americana, con diciotto monoposto. Era dal 2005 (quando la Honda fu squalificata per tre Gran Premi) che non si vedevano più al via così poche monoposto in un Gran Premio. E a quanto pare anche la Sauber è in gravi difficoltà finanziarie (oltretutto è ancora a zero punti come la Caterham).

Marussia (sebbene abbia conquistato due preziosi punti al GP di Montecarlo quest’anno), Caterham e Sauber, come abbiamo detto, sono in gravi difficoltà finanziarie. La Marussia (nella foto) inoltre deve fare i conti con la triste vicenda dell’infortunio patito da Jules Bianchi al GP del Giappone, tuttora ricoverato in un ospedale nipponico.

Così con sole 18 monoposto schierate, nella Q1 avremo la situazione paradossale di sole 2 monoposto eliminate a fine sessione di prove invece delle abituali sedici. E con diciotto macchine al via, la Sauber può sperare di raggranellare qualche punto mondiale se riuscirà ad arrivare in fondo. E sarebbe ossigeno per le sue casse sociali…

La Catehram come abbiamo anticipato in un altro post poche ore fa, ha deciso per prima di non schierarsi ai due GP di Austin e del Brasile. Se tutto va bene, la Caterham F1 rientrerà all’ultimo GP della stagione in programma ad Abu Dhabi. Il tentativo estremo fatto in extremis dalla Engavest e da Colin Kolles, che hanno affidato la gestione del team all’amministratore Finbarr O’Connell, a quanto pare non è bastato a fare in modo che la Caterham F1 possa essere presente al GP degli USA in programma nel primo fine settimana di novembre ad Austin.

Nel pomeriggio di ieri è stato infatti diffuso un comunicato che spiega che la squadra ha ottenuto da Bernie Ecclestone una deroga per saltare il GP degli Stati Uniti e quello delBrasile e lavorare per costruire il suo futuro, magari trovando un nuovo acquirente che possa far tornare tutto alla normalità a partire da Abu Dhabi.

Ecco il comunicato del Caterham F1 team: “In una conversazione telefonica avvenuta oggi tra Finbarr O’Connell e Bernie Ecclestone, Mr Ecclestone ha accettato di dare il supporto al desiderio degli amministratori di vendere la squadra di Formula 1 ad una compagnia che abbia la solidità finanziaria necessaria a garantirle un futuro. Per questo Ecclestone ha acconsentito a dare alla Caterham F1 una deroga per saltare il Gp degli Stati Uniti e quello del Brasile se necessario, ma spera che presto ci possa essere un nuovo proprietario che sia nella posizione di far correre nuovamente la squadra al Gp di Abu Dhabi“.

All’interno della nota, O’Connell si è detto soddisfatto dell’esito della chiacchierata con Ecclestone: “Crediamo che questa posizione ci dia molte più possibilità di raggiungere una conclusione migliore per la squadra ed i suoi creditori. Anche se questo è un passo avanti importanti, che può rendere tutto il pacchetto più appetibile per la vendita, al momento non è necessario che lo staff della 1MRT faccia ritorno alla factory di Leafield, almeno fino a quando non sarà avvenuta la vendita. Questa è una situazione difficile, ma non dipende da noi. Siamo rammaricati per tutto i dipendenti della 1MRT, ma stiamo cercando di fare il massimo per i creditori e tutte le parti interessate“.

www.caterhamf1.com/

www.marussiaf1team..com/

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