Il giorno dopo la Ferrari, anchela Red Bull ha deciso di svelare la sua seconda auto da corsa con motore Honda nei suoi colori tradizionali, prima del suo primo test shakedown in programma a Silverstone oggi. Il primo a guidare la RB16 sarà Max Verstappen, che ha concordato un nuovo accordo con il team, rimando con la Red Bull fino alla fine del 2023. Verstappen guiderà la vettura a Silverstone, mentre Alexander Albon prenderà il posto dei test pre-stagionali a Barcellona.
ASTON MARTIN FRA GLI SPONSOR
Come si può vedere, la vettura mantiene il suo marchio Aston Martin di spicco, in quello che sarà l’ultimo anno di quest’ultimo con Red Bull: Aston Martin è destinata a subentrare nella Racing Point per la stagione di Formula 1 2021 e oltre. Visivamente, l’RB16 sembra praticamente identica all’RB15. In realtà, non ci sembra per ora che ci siano davvero grandi differenze nel “naso”, che ora vanta quelle che sembrano essere due fessure vuote sopra, ai fini del flusso d’aria, con ogni probabilità.
DUE NUOVI CASCHI PER I PILOTI
Red Bull ha anche svelato due caschi di nuova concezione per i suoi piloti, con Verstappen che afferma che il suo design è “un po ‘più fresco, e con l’alone questo si distinguerà un po’ di più”. Nel frattempo, Albon ha aggiunto che il suo casco è simile a quello dell’anno scorso, ma con alcune modifiche. “Ho la bandiera thailandese in alto, ho un po’ di mimetismo giallo in giro. È abbastanza semplice ma mi piace. Con i colori Red Bull, penso che sia davvero bello. La Red Bull è la quarta squadra a offrire uno sguardo alla sua vettura del 2020, seguendo le orme di Haas, Ferrari e Mercedes-Benz.
CORONAVIRUS, GP CINA RINVIATO
Sempre nella giornata di oggi, la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) ha comunicato che il GP della Cina, in programma per il 19 aprile prossimo, è stato rinviato a data da destinarsi, a causa del nuovo focolaio di Coronavirus. Vista la continua diffusione del nuovo morbo, il promotore del Gran Premio cinese, Juss Sports Group, ha chiesto ufficialmente di posticipare il Gran Premio della Cina del 2020. La FIA, insieme alla F1, hanno deciso congiuntamente di accettare questa richiesta ufficiale dal promotore e di rinviare il GP cinese. A seguito delle preoccupazioni per la salute e avendo l’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarato il Coronavirus un’emergenza per la salute mondiale, la FIA e la F1 hanno preso queste misure per garantire la sicurezza di tutto lo staff al seguito, dei partecipanti al campionato e degli appassionati. La FIA e la F1 continueranno a lavorare con i team, il promotore e le autorità locali per monitorare la situazione. Tutte le parti impiegheranno il tempo necessario per studiare la fattibilità di potenziali date alternative nel corso dell’anno se la situazione dovesse migliorare. Il GP di Cina è stato a lungo una parte importante del calendario della F1 con molti fan appassionati. La comunità della FIA e della F1 spera di correre in Cina il prima possibile e augura a tutti nel Paese il meglio in questo momento difficile. La situazione globale relativa a questo virus continuerà a essere monitorata dalla FIA per quanto riguarda altri eventi sportivi motoristici.
G. M.
