LA MARUSSIA IN AMMINISTRAZIONE CONTROLLATA

Da oggi, 27 ottobre, la Marussia Formula 1 team è ufficialmente in amministrazione controllata. Lo conferma un comunicato rilasciato dalla FRP Advisory LLP, che era stata incaricata di gestire la Manor Grand Prix Racing Limited, che è la società titolare del team.

Solo questa mattina dall’Inghilterra erano rimbalzate voci di un interesse espresso da alcuni industriali per rilevare il team e le trattative tra le parti erano state date in fase avanzata. Bernie Ecclestone, numero uno della Formula One Administration, dal canto suo si era augurato che la squadra di Banbury non seguisse le orme della Caterham, affidatasi venerdì alla londinese Smith & Williamson.

Così non è stato, e Geoff Rowley, uno degli amministratori, non ha potuto che confermare come il team non abbia avuto altra scelta dopo che il 7 ottobre aveva espresso all’Alta Corte l’intenzione di richiedere l’amministrazione controllata, visto che l’azionista di riferimento Andrei Cheglakov ha ormai deciso di disimpegnarsi dalla Formula 1.

Anche se il team ha fatto significativi progressi nel suo relativamente breve periodo di attività, il cui momento più alto è l’essersi assicurata due punti nel campionato Costruttori in questa stagione, resta il fatto che gestire un team di Formula 1 richiede significativi e costanti investimenti – si legge nel comunicato della FRP Advisory LLP – non essendo in grado gli attuali azionisti di fornire i necessari livelli di finanziamento, la dirigenza del team ha lavorato senza sosta per far confluire nuovi investimenti nel team così da assicurare il suo futuro a lungo termine, ma sfortunatamente non ci sono riusciti nel tempo a loro disposizione. Per questo, non è rimasta loro altra alternativa che mettere la società in regime di amministrazione”.

L'incidente di Jules Bianchi ripreso dalle tribuneCome già anticipato in precedenza da Bernie Ecclestone, la Marussia salterà la trasferta di Austin, mentre la presenza a Interlagos (ma a questo punto è più probabile ad Abu Dhabi, ultimo appuntamento della stagione iridata di Formula 1) dipenderà solo dall’eventuale individuazione di nuovi investitori: “Con il Marussia F1 Team ora in amministrazione, gli amministratori hanno valutato che, viste le attuali condizioni finanziarie del Gruppo, il Marussia F1 Team non può partecipare al prossimo Gran Premio degli Stati Uniti che si svolgerà questo weekend. La società continuerà a operare mentre gli amministratori valuteranno le possibilità di sopravvivenza a più lungo termine.

Dopo Austin restano altri due round del campionato di Formula 1, a San Paolo e Abu Dhabi, e la partecipazione del team a queste gare dipenderà dal risultato del processo di amministrazione e delle negoziazioni con le parti interessate che intercorreranno in quella che è una finestra temporale davvero ristretta”.

Rowley ha poi lasciato prevedere un futuro incerto per i dipendenti del team: “Dopo che la società è entrata in amministrazione, non è stato deciso alcun esubero e tutto il personale è stato pagato completamente fino alla fine di ottobre. La posizione dello staff dipenderà tuttavia dal fatto che la società riesca ad assicurarsi nuovi investimenti nel ristretto periodo di tempo disponibile. Restiamo fortemente concentrati nel trattare con le parti interessate”.

www.marussiaf1team.com/

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