LA CHEVROLET CORVAIR E LA SFIDA DI RALPH NADER

La Chevrolet Corvair è un’auto compatta prodotta dal 1960 al 1969. Pensata per rispondere al grande successo ottenuto anche in America dalla Volkswagen Maggiolino, fu concepita anch’essa col motore e la trazione posteriori ma con il plus delle quattro porte.  Proposta in vari allestimenti (berlina, coupé, cabriolet, familiare, pick up e furgone) aveva un motore in alluminio tipo Boxer, a sei cilindri contrapposti, raffreddato ad aria, di 2296 cc che inizialmente sviluppava 80 CV.

Il motore posteriore boxer a 6 cilindri.

Un’auto economica – La prima serie del 1960 fu concepita come un’auto economica, con allestimento piuttosto scarno e pochi optional. Successivamente la gamma fu ampliata arrivando a proporre anche un motore da 95 CV. L’idea era quella di mantenere comunque il prezzo basso per fronteggiare un concorrente importante come il Maggiolino della Volkswagen. Cambiamenti significativi nella progettazione e nella sicurezza vennero applicati nel 1964, con un incremento della cilindrata (da 2375 a 2683 cc) mentre al top della gamma si pose la Corvair Monza GT, che riscosse un certo successo. Nello stesso anno ci fu anche un drastico aggiornamento delle sospensioni con l’adozione di una barra antirollio trasversale per ridurre il fenomeno della perdita di aderenza nella guida al limite.

Il libro di Nader – In quel periodo fu pubblicato il libro “Unsafe at and speed” (Pericolosa a qualunque velocità) opera dell’avvocato Ralph Nader, che denunciava pubblicamente la poca sicurezza nella guida di alcune auto americane, a cominciare proprio dalla Corvair, con particolare riferimento ai modelli prodotti dal 1960 al 1963, soprattutto per la loro tendenza a ribaltarsi. Il libro procurò alla Chevrolet un forte calo nelle vendite di questo modello e costrinse la Casa a correre rapidamente ai ripari.

Lo schema della Corvair.

La seconda serie – Nel 1965 fu presentata la seconda serie, rivista nella linea e nelle sospensioni, con uno stile che ricordava la sportiva della Casa, la Corvette Sting Ray. Però l’arrivo in contemporanea della Ford Mustang complicò ulteriormente la vita alla Corvair, al punto che la direzione della General Motors decise di non sviluppare più ulteriormente questo modello, anche perché stava arrivando sul mercato un nuovo modello Chevrolet, la Camaro, che inevitabilmente avrebbe fagocitato buona parte della potenziale clientela della Corvair.

Soltanto sportive – Nel 1968 la gamma della Corvair fu ridotta alle sole versioni coupé e cabriolet, anche se va detto che in questo model year fece la sua comparsa il volante con piantone collassabile. Il 1969 fu l’ultimo anno di produzione della Corvair, con solo seimila esemplari prodotti (meno della metà dei 15.400 dell’anno precedente). Comunque, va detto che nonostante il mare di difficoltà in cui questo modello si era ritrovato a dove nuotare, era rimasto in produzione per quasi un decennio e le sue versioni sportive sono ancor oggi particolarmente apprezzate fra le auto storiche tipiche di quel periodo.

G. M.

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