IL ROMBO DELLA PASSIONE E DELLA SOLIDARIETA’

A giugno, con partenza nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta, si è rinnovato l’appuntamento con AppassionAuto, raduno per auto d’epoca e supercar per scopo solidale e beneficenza. Giunta alla decima edizione, i numeri danno riscontro di quanto fin qui fatto: con l’edizione numero 10 abbiamo fino a qui raccolto fondi per bambini e ragazzi “amabili” per un totale di € 125.000,00.

Ad AppassionAuto si partecipa per condividere la passione per le belle automobili, per scoprire con un tour dedicato laghi alpini, antichi castelli, dimore signorili, vette dolomitiche, orti biologici, per farsi conquistare da sapori genuini e autentici, ma soprattutto per far del bene ai ragazzi autistici di Casa Sebastiano, a Coredo in Val di Non. Ecco perché AppassionAuto aggrega vetture di tipologie diverse, dalle storiche, alle Supercar moderne, ma non rifiuta anche chi ha una vettura, diciamo, tradizionale ma vuole essere partecipe dell’evento. L’importante è volerci essere per dare un contributo di presenza ed economico per offrire sollievo alle famiglie ed opportunità di crescita ai ragazzi autistici che decidono di affidarsi a Casa Sebastiano, struttura destinata alla residenzialità temporanea. 

Circa 80 gli equipaggi iscritti, a questa edizione 2022 con una notevole presenza, ormai consolidata, di vetture Porsche, dalle 911 Carrera degli anni ’80 alle recenti versioni GTS, e Ferrari, dalla 308 GTB I del 1981, passando per la 348 spider del 1994 fino alla prestigiosa “Roma”, attuale. Sempre presenti gli amici del Club di Vignola (MO) con varie ed eterogenee  vetture di potenziale ed interesse storico, come Maserati 2.24 e 3200 GT, Alfa Romeo 33 2^ serie, ma anche con una rara Renault R8 TS del 1971, in livrea giallo, che con il musetto a 4 fari faceva pensare alla performante versione Gordini, anche se vi è da dire che nei percorsi montani della Val Rendena e Val di Non, la R8 TS, con il suo motore da 1100 cc, si è comportata molto bene.  Presenti anche: Ford Sierra Cosworth tre volumi 2wd del 1988, Jaguar E Type 4,2 Spider del 1969, Jaguar XK8 coupè, 2 Fiat 124 Sport spider prima serie, Volkswagen Maggiolone Cabrio, Alfa Romeo GT Junior 1,3 scalino del 1969, Lancia Delta 1500 prima serie del 1980, due Mercedes SL R 129 (detta l’ultima vera SL) ed una Chevrolet Corvette del 1979. Per le moderne, segnaliamo una Alfa Romeo  4C spider e tra le Supercar un’Aston Martin V8 Vantage del 2019. Segno dei tempi anche la presenza di alcune vetture elettriche, come Tesla e Ford Mustang Mach-E. 

Tante splendide auto nel prato.


Punto di ritrovo è stato il Pala Dolomiti di Pinzolo, dove i partecipanti hanno ritirato i pacchi gara (confezionati con cura dai ragazzi amabili di Casa Sebastiano).  Alla sera, grazie all’apertura apposita, per il gruppo, degli impianti di risalita, si è tenuta la cena di benvenuto presso il ristorante Prà Rodont a quota 1500 metri. Sabato mattina sempre con partenza dal Pala Dolomiti e con l’apertura stradale della ormai conosciuta Cadillac De Ville Coupè rossa del 1959 del “mitico” Paolo, si è partiti per il primo tour in Val Rendena con tappa aperitivo presso le cantine Toblino nella Valle dei Laghi, per poi risalire tramite il Passo Duron a Porte di Rendena per il lunch presso il Ristorante Le Fontane. Nel pomeriggio, libero, i partecipanti non hanno però mancato di aderire all’inaugurazione della Pasticceria ½ Soldo della Famiglia Ferrari con l’esposizione di alcune Supercar del gruppo. Alla sera, mediante trasporto organizzato con pullman, i partecipanti sono saliti a Madonna di Campiglio, dove nel Salone Hofer si è tenuta la Cena di Gala con intrattenimento musicale e giochi di illusionismo. Dopo i saluti del Sindaco di Pinzolo Michele Cereghini, ha preso il via la serata con la partecipazione dei ragazzi dell’Associazione Oasi  che hanno commosso il pubblico cantando alcuni brani di autori italiani, come Lucio Battisti e concludendo con l’intramontabile “Volare” di Domenico Modugno.  È stata poi consegnata al Presidente della fondazione Trentina per l’Autismo Giovanni Coletti, la Melvin Jones Fellowship, che prende il nome dal fondatore del Lions Club International, un’onorificenza e non un premio, che è stata creata per dare il più alto riconoscimento alla dedizione delle singole persone al servizio umanitario. Il Presidente Coletti ha ricambiato con un riconoscimento attribuito alla famiglia di Lorenzo Berlanda, anima e corpo di AppassionAuto.

Si sono poi tenute le premiazioni, che per quanto riguarda le vetture partecipanti ha visto assegnato il Trofeo Giannino Lucchese ad una Porsche 911 Carrera GTS dell’ultima generazione appartenente ad uno dei membri del folto gruppo degli amici tedeschi. Le Ferrari, hanno primeggiato con i premi : Best spider assegnato ad una Ferrari 348 spider  del 1994, mentre una Ferrari 308 GTB i del 1981 ha vinto il premio per la miglior Auto di interesse storico. Infine una Ferrari ‘Roma” la prestigiosa Ferrari di recente produzione che porta il nome della città eterna, ha vinto il premio “Desiderio ed immagine” per vetture moderne.

Per le storiche, questo premio è  stato assegnato alla Chevrolet Corvette del 1979. Riconoscimenti anche per il miglior restauro, assegnato ad un’Alfa Romeo Gt Junior scalino del 1969 e per le conservate alla Renault R8 TS del 1971 che si è scoperta anche essere uniproprietario. Il premio per la più attraente sportiva di interesse storico è  stato attribuito ad una Jaguar E Type seconda serie 4,2 spider del 1969. Infine per le vetture moderne, al presidente di Giuria, Carlo Carugati, Direttore artistico del Centro Culturale Franzoni Auto di Brescia, non è sfuggita una recente Aston Martin V8 Vantage del 2019.

La serata deliziata da un ottimo menù è poi proseguita con musica anni ’80. Domenica mattina si è partiti per l’ultimo tour verso la Val di Non con tappa all’azienda Melinda, storica coltivatrice di Mele, ove i partecipanti, hanno potuto visitare le Gallerie Melinda, site in una ex miniera, dove  l’azienda ha trovato una soluzione naturale (con l’appoggio della tecnologia, abbinata ad una forte riduzione di costi energetici) per la conservazione, a temperatura consona, del prezioso frutto che in questa maniera arriva fresco (in tutti i sensi) nei supermercati e nelle case degli italiani. Si è infine raggiunta Coredo, presso Casa Sebastiano, dove i volontari, hanno offerto un lunch particolare con i rosti, un tipico piatto della cucina svizzera a base di patate. Nei saluti, i ringraziamenti al gruppo di motociclisti più del carro di soccorso che, come “angeli custodi” ci hanno seguito ed accompagnato, incrocio dopo incrocio alle mete stabilite, senza bisogno di road book. Nel pomeriggio, accompagnati da una guida privilegiata, il Cav. Coletti, i partecipanti hanno potuto visitare o rivisitare Casa Sebastiano, che meraviglia sempre per la continua crescita e miglioria dei servizi offerti ai ragazzi “amabili” ed il supporto alle famiglie che in molti casi hanno bisogno di aiuto per imparare a seguire ed accompagnare in modo corretto la crescita dei loro figli. Infine il commiato dal Trentino e da AppassionAuto che tanto ha dato ai suoi partecipanti anche in questa edizione 2022 con un arrivederci alla prossima edizione.

“Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere” Albert Einstein 

Carlo Carugati, ufficio stampa di Appassionauto 2022

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