GP RUSSIA, HAMILTON IN POLE, MALE VETTEL

Nelle qualifiche ufficiali del GP Russia sulla pista di Sochi Lewis Hamilton con la Mercedes (nella foto) è stato il veloce di tutti e scatterà dalla pole position con il tempo di 1’38″513, davanti al compagno di squadra Nico Rosberg, distanziato di 200 centesimi. Seconda fila per Bottas (Williams) a 407 centesimi da Hamilton e Button (McLaren) a 608 centesimi. Terza fila per Kvyat (Toro Rosso) a 764 centesimi e Magnussen (McLaren) a 1″116. Quarta fila per Ricciardo (Red Bull) a 1″122 e Alonso (Ferrari) a 1″196. Quinta fila per Raikkonen (Ferrari) a 1″258 e Vergne (Toro Rosso) a 1″507. Fuori dalla Top Ten e quindi eliminati già in Q2, Vettel (Red Bull) fermatosi a 1’40″052 e Hulkenberg (Force India) che ha fatto registrare il tempo di 1’40″058.

Mentre è in corso il weekend di gara di Sochi, in Russia, la FIA ha annunciato grosse novità nell’ambito della sicurezza. Nelle prime due sessioni di prove libere del GP degli USA a Austin fra tre settimane,verrà applicato un nuovo concetto di limitazione delle velocità delle vetture in caso di bandiere gialle.

Verrà installato un nuovo software che calcolerà, per la pista dove si svolge l’evento, un “delta time“, cioè un tempo abbastanza alto sull’intero giro di pista. La pista stessa, poi, verrà divisa in vari settori, circa una ventina (a seconda del tracciato), uno per ogni postazione di commissari. La divisione della pista in svariati settori è una concetto che è già in essere attualmente.

Quindi, il concetto del delta time funzionerà cosi: nel settore in cui si verifica un incidente e dove, ovviamente, ci saranno le bandiere gialle a causa dei commissari che stanno intervenendo a bordo pista, le vetture saranno obbligate a percorrere quel settore (o quei settori, in quanto possono essere più di uno) in un tempo maggiore o uguale al “delta time” calcolato dal software per quel settore.

Questo eviterà che i piloti più “furbi“, in regime di bandiere gialle, possano alzare il piede in maniera minima, giusto per non incappare in penalità quando la Federazione si ritroverà ad analizzare i dati della telemetria nel dopo-gara.

Il sistema è sicuramente una grossa innovazione introdotta dalla Federazione e ha lo scopo di imitare un po’ come a Le Mans, quando le vetture procedono a velocità di limitatore nel punto in cui c’è una bandiera gialla o un incidente.

(foto da derapate.it)

 

 

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