FORMULA 1, PRIME 8 GARE A PORTE CHIUSE

Liberty Media ha presentato un primo calendario della Formula 1, con otto gare in programma (tutte a porte chiuse) da disputarsi fra il 5 luglio e il 6 settembre. Le prime due gare si svolgeranno in Austria, il 5 luglio (GP Austria) e il 12 luglio (GP Steiermark), seguite il 19 luglio dal GP d’Ungheria (nella foto). Dopo una pausa di una settimana si svolgerà il 2 agosto il GP d’Inghilterra a Silverstone, che sarà ripetuto il 9 agosto (GP dei 70 Anni del Mondiale F1). Il 16 agosto è in programma il GP di Spagna a Montmelò e il 30 agosto il GP del Belgio a Spa. Confermato per il 6 settembre il GP d’Italia. Sorprende il fatto che l’Ungheria, dopo aver vietato manifestazioni sportive con più di 500 persone fino al 15 agosto possa mettere a calendario un GP per il 19 luglio. Secondo una stima piuttosto attendibile, solo fra il personale e gli addetti ai lavori si tratta di almeno 2 mila persone: tutto a questo punto fa pensare che sia intervenuto il governo magiaro. Quanto a Silverstone, è stata spostata in modo da evitare i problemi di quarantena previsti dal governo e il Belgio, che aveva vietato tutto fino al 30 agosto, rientra così in extremis fra le date disponibili. Tutte le gare, come detto, saranno a porte chiuse, ovvero senza pubblico, fino a quando, come dice il comunicato FIA e Liberty “non ci saranno le condizioni di sicurezza per gli spettatori”. Viene spontaneo chiedersi cosa succederà a Monza, dove gli “abusivi” riuscivano infiltrarsi anche quando c’era da pagare il biglietto per entrare…

Per le altre gare, cosa succederà? Nel circuito cittadino di Baku si dovrebbe correre il 20 settembre e in Russia in quello stradale di Sochi il 27 settembre. Appare decisamente improbabile imporre spostamenti continentali tra Sochi e Suzuka o tra Suzuka e Austin. Più logico spostare tutto più avanti, per cui il 4 ottobre si dovrebbe correre a Shangai, l’11 ottobre in Giappone a Suzuka, il 25 ottobre negli Stati Uniti (Austin) e il 1° novembre a Mexico City. A questo punto sarebbe inevitabile spostare il GP del Brasile, anticipandolo all’8 novembre a Interlagos invece del 15, con una sequenza settimanale fra Austin, il Messico e San Paolo, tutte trasferte relativamente vicine fra loro.

QUANTE E QUALI GARE A FINE STAGIONE?

Conseguentemente si potrebbe correre nel circuito cittadino di Hanoi il 22 novembre, il 29 a Sakhir (GP Bahrain), con una doppia gara con replica anche il 6 dicembre  e chiudere la stagione il 13 dicembre sulla pista di Yas Marina ad Abu Dhabi. Sulla carta sembra facile, ma su tutto c’è sempre la grande incognita legata alla situazione del Coronavirus nei vari Paesi, cosa questa che condiziona il calendario in un modo che sotto certi aspetti appare tuttora drammatico.

G. M.

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