CORONAVIRUS BLOCCA ANCHE LE ASTE DI AUTO STORICHE

Il Coronavirus sta incidendo negativamente anche sulle aste di auto storiche. Bonhams e RM Sotheby sono state infatti costrette in questi giorni a rimandarne un paio che erano state programmate tempo fa. 

Lynnie Farrant dell’Ufficio Stampa di Bonhams ci ha fatto sapere ieri che la cosiddetta “asta chiusa” che si sarebbe dovuta svolgere il 29 marzo a Goodwood è stata annullata, alla luce degli ultimi sviluppi riguardanti la diffusione del Covid-19 e le linee guida del Governo del Regno Unito.

Tuttavia, tutti i lotti elencati nel catalogo sono ancora in vendita e le parti interessate devono contattare il dipartimento automobilistico di Bonhams nel Regno Unito per telefono al numero +44 (0) 20 7468 5801 o mandando una e-mail a ukcars@bonhams.com.

Il catalogo online può essere visualizzato qui: www.bonhams.com/26110.

Azione analoga è stata decisa da RM Sotheby in riferimento all’asta che si sarebbe dovuta svolgere a partire da venerdì 27 marzo prossimo. La collezione di auto di lusso vintage di Bikram Choudhury, alla quale si riferisce la foto, rimarrà invenduta per almeno diversi mesi in seguito alla pandemia di coronavirus.

La crisi del virus ha infatti costretto la casa d’aste RM Sotheby a ritirare l’asta in programma in Florida, dove 22 dei veicoli d’epoca di Choudhury sarebbero stati venduti a partire da venerdì prossima. L’asta si sta ancora svolgendo online, ma le auto del guru del hot yoga in bancarotta – che si stima valgano fino a 1,1 milioni di dollari – non sono più tra i lotti disponibili. Robbin Itkin, l’amministratore fiduciario che gestisce il fallimento societario di Choudhury, decise di venderli all’asta di RM Sotheby. La collezione comprende cinque Bentley e una dozzina di Rolls-Royces risalenti al 1937.

La casa d’aste ha raccomandato la mossa “data la complessità associata alle auto da collezione e ritenendo che un’asta solo online non sia il metodo migliore per massimizzare il loro valore”, ha scritto un membro del team legale di Itkin in un deposito giudiziario di martedì scorso.

Fra i creditori di Choudhury figura un gruppo di donne con milioni di dollari in sentenze legali contro di lui. Circa 80.000 persone si presume possano partecipare all’evento on line.

Una portavoce di RM Sotheby, Meghan McGrail, ha confermato il cambio di programma. La società ha contattato tutti gli spedizionieri per la vendita in Florida per determinare se desideravano partecipare al formato online e il fiduciario “ha scelto di tenere le auto per un’asta in un secondo momento, da stabilire entro la fine dell’anno”, ha detto in un’email. Un avvocato di Choudhury ha rifiutato di commentare questa storia.

Il ritardo estende ulteriormente la saga delle 22 auto di Choudhury, che rappresentano solo circa la metà della sua preziosa collezione. Il resto deve ancora essere rintracciato e sequestrato. Il 76enne avrebbe messo le macchine messe all’asta in un magazzino di Miami nel dicembre 2016, a causa di una serie di denunce legali che lo accusavano di molestie sessuali e altri comportamenti illeciti. La polizia di Miami li ha sequestrati lo scorso dicembre, aprendo la strada all’asta che aiuterà alcune delle sue presunte vittime a essere pagate. I proventi dell’asta saranno suddivisi tra i creditori delle proprietà di Choudhury e il proprietario del magazzino che
ha conservato le auto per anni.

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