Gaggiano (Milano) – Sabato 25 luglio a partire dalle ore 21 torneranno a fare bella mostra di sé, in riva al Naviglio, le “Belle di una volta”. La manifestazione, organizzata come di consueto dall’infaticabile Sem Albanese, si svolgerà in via Gozzadini e per i partecipanti non è prevista alcuna tassa di iscrizione. Ai proprietari delle auto più interessanti Sem farà dono di un piccolo omaggio, fino ad esaurimento scorte, a ricordo della manifestazione. “Vi aspetto in tanti a mangiare un buon panino ed una birra gelata, sotto le stelle e lungo la riva del naviglio a Gaggiano – ci ha detto Sem nel presentare la manifestazione – chiedo solo ai partecipanti di indicare in quante persone verranno a bordo delle loro auto per evitare problemi di Covid-19. Per iscriversi si può inviare una e-mail a kaferbar1@gmail.com oppure telefonare al 3474638562”. Al “duetreottobar” (denominato così perché ricavato da un furgone Fiat 238) sarà possibile gustare un bel panino con porchetta o salamella, le patatine fritte (“Vista la temperatura piuttosto elevata non sarà possibile servire gli arancini” ci ha detto Sem Albanese) un bicchiere di Prosecco o una birra serviti alla temperatura giusta. Non mancheranno ovviamente come dessert un buon gelato e i classici cannoli siciliani oltre al caffè e all’immancabile Limoncello. “Possiamo contare – ci ha detto Sem Albanese – sui classici “aficionados” che non mancano mai a questa manifestazione. Io credo che scoprire, per i più giovani, e riscoprire per quelli di una certa età, le auto storiche sia una forma di cultura che non va trascurata soprattutto in una fase delicata come quella che stiamo vivendo”. Le auto saranno schierate “a spina di pesce” lungo il Naviglio e faranno bella mostra di sé, con i proprietari sempre disponibili a dare informazioni sui veicoli storici di loro proprietà. La manifestazione era prevista inizialmente in primavera, ma a causa dell’emergenza Coronavirus è stata rinviata alla fine di luglio. Prevista l’esposizione tra l’altro di alcune auto storiche rarissime, presenti in pochissimi esemplari nella Penisola, qualche fuoristrada piuttosto raro e ormai quasi introvabile e auto che hanno fatto la storia della motorizzazione più o meno di massa in Italia, dalle utilitarie Fiat a vetture medie e grandi tipiche degli Anni 50 e 60, nel periodo del boom economico. “Conto davvero in una buona partecipazione di vetture e di pubblico – dice Sem Albanese – come è sempre avvenuto per questa manifestazione negli anni scorsi, a conferma dell’interesse che riesce a suscitare fra gli appassionati e i semplici visitatori”.
G. M.
