BOLLI AUTO STORICHE, LA SITUAZIONE DELLE REGIONI

A sei mesi dall’approvazione della Legge di Stabilità (lo ricordiamo: 23 dicembre 2014) permane la confusione attorno al tema dell’esenzione del bollo per le auto ventennali. Il quadro delle posizioni si arricchisce comunque di giorno in giorno di nuovi sviluppi: da una parte le Regioni che stanno valutando l’opportunità di accettare il regalo fatto loro il governo Renzi (le stime di maggior gettito complessivo per le amministrazioni regionali, grazie alla Legge di Stabilità, parlano di 56 milioni di euro); dall’altra quelle schierate per mantenere la situazione com’era prima del fatidico 23 dicembre o che comunque intendono prevedere l’esenzione dal bollo per le auto tra i venti e i trent’anni di età. Vi riportiamo la situazione a oggi, ma come di consueto seguiremo l’evolversi della situazione.

Attualmente è prevista l’esenzione per le autovetture ultraventennali, a certe condizioni, in Basilicata, provincia autonoma di Bolzano, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Molise e Veneto (in quest’ultima Regione c’è però da fare, come vedremo, un importante distinguo).

Non si sono ancora espressi i consigli regionali di Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia e Marche.

Pagano la tassa piena, per ora, le auto storiche ventennali immatricolate in Lazio, Liguria, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta (però Regione per Regione spieghiamo la situazione che è in continua evoluzione).

Abruzzo: esenzione solo per le ultratrentennali. Un consigliere di M5S, Smargiassi, ha presentato una richiesta di esenzione per le auto di età compresa fra 20 e 29 anni. La Regione deve ancora pronunciarsi al riguardo.

Basilicata: esenzione anche per le ultraventennali. L’amministrazione regionale ha deliberato l’11 marzo scorso un nuovo regime per i veicoli ultraventennali: 25,82 euro per le auto e 10,33 per le moto di età compresa tra 20 e 30 anni.

Bolzano: esenzione anche per le ultraventennali. Da 20 anni in su le auto non pagano il bollo, ma se circolano su strada o in aree pubbliche devono pagare la tassa di circolazione ridotta.

Calabria: richiesta in via di approvazione. I club federati hanno organizzato una riunione con politici e amministratori locali sollecitando l’intervento del Presidente della Giunta regionale calabrese, onorevole Mario Oliverio, affinché disponga, per l’anno 2015 e seguenti, le agevolazioni fiscali per auto e moto di particolare interesse storico e collezionistico a decorrere dal compimento del ventesimo anno d’età, subordinate alla certificazione rilasciata dall’ASI o FMI o da altri registri riconosciuti dallo Stato italiano.

Campania: esenzione anche per le ultraventennali? Sul sito della Regione è riportato che le auto ventennali mantengono tariffe agevolate  (31,24 euro per le auto e 12,50 euro per le moto) però sul sito dell’ACI è indicato che le auto ventennali devono tornare a pagare il bollo pieno. La situazione non è chiara.

Emilia Romagna: esenzione anche per le ultraventennali. L’amministrazione regionale ha mantenuto l’esenzione per gli autoveicoli e i motoveicoli, esclusi quelli adibiti a uso professionale, di anzianità tra i venti e i trenta anni, classificati d’interesse storico o collezionistico, iscritti in uno dei registri ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI. Se la macchina circola è previsto il pagamento di una tassa di circolazione di importo ridotto (25,82 euro per le auto e 10,37 euro per le moto).

Friuli Venezia Giulia: esenzione solo per le ultratrentennali,ma… Il PD ha presentato una mozione insieme a SEL e Cittadini che è stata accolta dall’aula regionale a maggioranza “trasversale”. L’impegno chiesto alla Giunta regionale è di attivarsi presso il Governo ma anche in commissione paritetica affinché sia riconosciuta anche alla Regione la possibilità di legiferare in materia di tasse automobilistiche come fa la Provincia Autonoma di Bolzano.

Lazio: esenzione solo per le ultratrentennali, per ora. Sono in corso dei colloqui fra il consigliere Santori (La Destra) e l’assessore regionale al bilancio Sartore per sensibilizzare su questo problema il Consiglio Regionale, che però non si è ancora pronunciato al riguardo.

Liguria: esenzione solo per le ultratrentennali, però… Un numero consistente di consiglieri regionali di tutti i partiti politici presenti in aula ha presentato al Presidente della Regione un documento per affrontare il problema in Consiglio e reintrodurre le agevolazioni per i veicoli di età compresa fra 20 e 29 anni.

Lombardia: esenzione anche per le ultraventennali. La regione Lombardia ha confermato che i veicoli ultraventennali non pagheranno alcuna tassa automobilistica, né di proprietà né di circolazione. Rimane quindi in vigore il quadro normativo regionale relativo alle auto storiche certificate, che non contrasta con le nuove norme nazionali e allontana il rischio di “vessazioni” fiscali nei confronti delle auto immatricolate da più di vent’anni.

Marche: esenzione solo per le ultratrentennali, ma… Il Consiglio Regionale nella seduta del 27 gennaio scorso ha emanato un documento nel quale si legge che “considerate le conseguenze negative sulle vetture di età compresa tra i 20 e i 29 anni alle quali dovesse essere nuovamente applicato il bollo auto, nonostante l’interesse storico delle stesse, impegna il Presidente della Giunta Regionale ad assumere ogni iniziativa finalizzata all’esenzione dalla tassa automobilistica regionale per auto e moto ultraventennali”.

Molise: esenzione solo per le ultratrentennali, però… Il consigliere Ciocca (per la Sinistra Comunisti Italiani) ha presentato una proposta di legge per ristabilire le condizioni del 2014.

Piemonte: esenzione anche per le ultraventennali. La Regione Piemonte ha comunicato che manterrà la tariffazione agevolata per le auto ultraventennali: 30 euro per le auto e 20 euro per le moto. Inoltre sono esenti dal pagamento le auto di interesse storico che risultano iscritte nei registri ASI, storico italiano Alfa, storico italiano Fiat e storico italiano Lancia.

Puglia: esenzione solo per le ultratrentennali,ma… In seguito agli incontri con gli assessori Giannini (PD), che ha la delega per Bilancio e Tributi, e Di Gioia, la Regione non si è ancora pronunciata definitivamente.

Sardegna: esenzione solo per le ultratrentennali. Essendo stata recepita in toto la Legge di Stabilità, le auto da 20 a 29 anni pagano il bollo pieno.

Sicilia: esenzione solo per le ultratrentennali, però… I deputati Cirone e Gucciardi, attraverso un documento condiviso anche dal Presidente della Commissione Bilancio onorevole Dina, hanno proposto all’Assemblea Regionale Siciliana di trasformare la tassa di possesso in tassa di circolazione del costo di 75 euro per le auto e 35 euro per le moto di età compresa fra 20 e 29 anni, conservando le tariffe attuali per le ultratrentennali.

Toscana: esenzione solo per le ultratrentennali, ma… La Regione Toscana il 25 marzo scorso ha deciso di reintrodurre il bollo pieno per le auto di età compresa fra 20 e 29 anni, per non incorrere in una eventuale “impugnativa” da parte dello Stato. La stessa Regione però, tramite la segreteria del Presidente Enrico Rossi, ha fatto sapere di avere comunque introdotto con la nuova legge regionale una riduzione delle tariffe del 10 per cento per le auto ultraventennali, concedendo un tempo adeguato per regolarizzare la loro posizione fiscale senza sanzioni né interessi.

Trento: esenzione solo per le ultratrentennali. Essendo stata recepita in toto la Legge di Stabilità, le auto da 20 a 29 anni pagano il bollo pieno.

Umbria: esenzione solo per le ultratrentennali, però… Un incontro tra i rappresentanti dei Club, guidati dal vicepresidente ASI Maurizio Speziali e dal presidente della prima commissione Oliviero Ottorini, ha portato ad una sensibilizzazione del problema che potrebbe portare a un provvedimento con tariffe ridotte, scaglionate in base alla cilindrata dell’auto.

Valle d’Aosta: esenzione solo per le ultratrentennali. Essendo stata recepita in toto la Legge di Stabilità, le auto da 20 a 29 anni pagano il bollo pieno.

Veneto: esenzione anche per le ultraventennali. La Regione ha reintrodotto per le auto e moto ventennali le agevolazioni che erano state riconosciute in precedenza, a condizione che siano iscritte nei registri ASI, FMI, Alfa Romeo, Fiat, Lancia e RIVS: le auto pagano 28,40 euro e le moto 11,36 euro. Però per quest’anno le auto e le moto che dovevano pagare il bollo fra il 1° gennaio e il 30 aprile lo devono corrispondere in pieno, senza agevolazioni. 

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