AUTO MOTO D’EPOCA DAL 2023 E’ A BOLOGNA

Padova – In materia di Fiere, nasce l’asse Padova-Bologna. Questa mattina nel capoluogo emiliano è stato firmato l’accordo tra Padova Hall e BolognaFiere che mette il timbro dell’ufficialità su un’intesa frutto di mesi di contatti. Un accordo strategico che prevede un’ampia collaborazione tra il polo padovano e il Gruppo BolognaFiere, uno dei principali player nazionali del settore fieristico con più di 100 manifestazioni in Italia e nel mondo e oltre 2,2 milioni di visitatori annui.

A Bologna traslocherà dal 2023 “Auto e Moto d’Epoca”, manifestazione punto di riferimento internazionale per il settore dell’automobilismo storico, la cui 39esima edizione si terrà in fiera per l’ultima volta a Padova quest’anno dal 20 al 23 ottobre, per poi trasferirsi a partire dal 2023 nel capoluogo emiliano. L’accordo prevede una transazione a favore di Padova per un valore di 5 milioni di euro, equamente suddivisi tra Padova Hall Spa e Intermeeting Srl, proprietarie del marchio.

«Padova è stata la culla di Auto e Moto d’Epoca – afferma Mario Carlo Baccaglini, Amministratore delegato di Intermeeting Srl –, la città in cui ha raggiunto dimensioni davvero internazionali. Con l’edizione 2021 siamo riusciti a superare la battuta d’arresto della pandemia, tornando a numeri all’altezza dei successi delle edizioni pre-Covid con 4 giorni di manifestazione, 115mila metri quadri, 1600 espositori e un pubblico proveniente da tutto il mondo. La manifestazione può crescere ancora e per farlo sono necessari spazi più ampi che la fiera di Bologna è in grado di garantire».

Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere, sottolinea che «una manifestazione come Auto e Moto d’Epoca non poteva trovare una collocazione migliore che a Bologna, in Emilia-Romagna, dove alcuni dei marchi automobilistici e motociclistici più importanti del mondo sono nati e continuano ad alimentare il mito della velocità. La Motor Valley è uno degli asset fondamentali della promozione culturale e turistica della nostra regione sulla scena internazionale – prosegue Calzolari –, un patrimonio mondiale unico di brand iconici – da Ferrari a Maserati, da Pagani a Lamborghini, da Ducati a Dallara e Tazzari – e di conoscenza, strutture ricettive, circuiti, musei, collezioni private, artigiani restauratori, imprese campioni di progettazione e design, e un Master in Advanced Automotive Engineering. La collaborazione instaurata con Fiera di Padova ci riempie di orgoglio, perché dà a BolognaFiere, forte anche dell’esperienza maturata dal 1976 al 2017 con il Motor Show, l’opportunità di contribuire alla valorizzazione di un simile patrimonio e allo sviluppo di questo distretto industriale, innescando nuove sinergie».

Stando a rumors provenienti da fonti attendibili, la nuova sede di Auto Moto d’Epoca potrebbe consentire anche sinergie con vari Costruttori, in modo da affiancare auto moderne e storiche dando vita a una rivisitazione di quel fenomeno che è stato il Motor Show, la cui ultima edizione si svolse cinque anni fa.

G. M.

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