ALONSO, DOMENICALI E NEWEY IN AUDI: COSA C’E’ SOTTO

I rumors, le voci, sull’ingresso di Audi in Formula 1 con Alonso come primo pilota, Adrian Newey direttore tecnico e Domenicali team manager hanno già fatto il giro del mondo. La Casa di Ingolstadt sarebbe pronta ad abbandonare le auto da DTM e le gare di durata a favore di un assalto alla Formula 1 a partire dal 2016.

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Con delle monoposto come questa l’Auto Union battagliava negli Anni 30 con le Mercedes.

Già prima della seconda guerra mondiale l’Auto Union duellava con la Mercedes in Formula 1. E quella sfida potrebbe presto rinascere. Addetti ai lavori in Audi e i vertici della Casa Madre, il Gruppo Volkswagen, hanno fatto capire che dopo il DTM e Le Mans è tempo di pensare seriamente alla Formula 1.

Il budget al riguardo sarebbe già stato stanziato fin nei minimi dettagli e si sarebbe puntato su persone di primo piano per dar vita al team, con la Red Bull che farebbe da sponsor oltre che da partner tecnico. I vertici della Volkswagen (che anche quest’anno ha dominato il mondiale rally) avrebbero infatti deciso di porre fine alla lotta in famiglia fra Audi e Porsche nel mondiale Endurance (un po’ come fece nei rally il Gruppo Fiat nella seconda metà degli Anni 70 tarpando le ali alla Lancia Stratos): la Porsche si concentrerà sulle gare di durata e l’Audi farà il suo ingresso in Formula 1. Le pressioni in questo senso da parte di Volkswagen Group sarebbero state molto forti, anche per evitare dispersioni di denaro in lotte fratricide.

Già nel 2013 l’Audi è stata ad un passo dall’entrare in Formula 1 e aveva spinto molto per l’adozione di motori a quattro cilindri turbo. La FIA sembrava intenzionata ad accogliere questa proposta, con il benestare di tutti i team. Poi il dietrofront di Audi diede via libera ai motori V6 turbo. Stando a fonti attendibili, all’Audi stanno già lavorando a un motore 1.6 turbo che potrebbe esordire in Formula 1 nel 2016.

A quanto pare però l’Audi si limiterebbe a progettare il motore ibrido, la cosiddetta Power Unit, evitando di dover partire da un foglio bianco per progettare tutta la vettura. Ai vertici Volkswagen avrebbe infatti prevalso l’ipotesi di utilizzare una Formula 1 già esistente, con la Red Bull e il suo ‘satellite’ italiano, la Toro Rosso, quali obiettivi principali di tutta l’operazione. Il Presidente del Gruppo Volkswagen, Ferdinand Piech, ha forti legami storici con l’Austria ed è in ottimi rapporti con il capo della Red Bull, l’austriaco Dietrich Mateschitz. Non a caso proprio la Red Bull è stata a lungo lo sponsor principale del team Audi nel DTM. E la Red Bull non è per niente contenta, a quanto pare, della Power Unit Renault che sta utilizzando attualmente…

Un altro punto che fa pensare alla fondatezza di questo progetto è proprio l’ingaggio da parte dell’Audi dell’ex team principal della Ferrari, Stefano Domenicali: non ha alcuna esperienza di Le Mans né delle gare turismo e a quanto risulta non sa nemmeno parlare tedesco. Però parla molto bene l’inglese (no problem a dialogare con Newey) e ovviamente ha un ottimo rapporto con Fernando Alonso. Proprio Alonso è un altro potenziale bersaglio. Potrebbe firmare per la McLaren-Honda per un solo anno o prendere un anno sabbatico.

Alla Volkswagen il tremendo dominio di Mercedes-Benz in Formula 1 quest’anno ha acceso la miccia di una futura rivalità testa a testa fra Stoccarda e Ingolstadt. Un conto che è rimasto in sospeso dall’inizio della seconda guerra mondiale, con gli ultimi anni di pace a cavallo fra le due guerre che videro Auto Union e Mercedes sfidarsi nei Gran Premi e anche nei record di velocità su terra.

La sparizione dell’Audi da Le Mans porrà fine a uno straordinario dominio della Casa nei quattro anelli nella maratona francese. Ingolstadt ha vinto per tredici volte dal 2000 e stava cominciando a minacciare il record Porsche di 16 vittorie. Sconfitto una sola volta (dalla Peugeot nel 2009) è stato il primo marchio a vincere Le Mans con una vettura con motore diesel e il primo a vincere con un ibrido.

Adesso si preparano altre sfide, altri scenari, altre auto ed altri uomini. Tutto fa pensare che il 2016 in Formula 1 sarà un anno di battaglie fra giganti.

www.audi-motorsport.com/

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