Il Coronavirus continua a falcidiare tutte le manifestazioni, sportive e non. Il mondo dei rally non poteva rimanere immune rispetto a questa vera e propria piaga. Anche il Rally d’Italia-Sardegna valevole per il WRC (il mondiale rally) in programma dal 4 al 7 giugno è stato rinviato a data da destinarsi. Non è tutto: anche il Portogallo (21-24 maggio) è a rischio per cui la stagione iridata, dopo Montecarlo, la Svezia e il Messico, già disputati, potrebbe proseguire a metà luglio in Kenya con il Safari e successivamente con la Finlandia (6-9 agosto) e la Nuova Zelanda (3-6 settembre). Dal 24 al 27 settembre il calendario prevede poi la disputa del Rally di Turchia, seguito dal Deutschland (15-18 ottobre), dal Galles (29 ottobre-1 novembre) per chiudere la stagione iridata Giappone (19-22 novembre). A questo punto è evidente che è difficile trovare un week-end libero per far disputare il Rally d’Italia-Sardegna, anche ACI e organizzatori stanno lavorando alacremente al riguardo per trovare una soluzione che vada bene per tutti, dove ha confermato ufficialmente anche il numero uno dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani.
Tra l’altro lo sconvolgimento del calendario rischia di incidere anche sulla composizione delle varie squadra impegnate ufficialmente (Hyundai e Toyota) o semi ufficialmente (Ford Motorsport) nel mondiale. Ad esempio il finlandese Jari Matti Latvala aveva raggiunto un accordo con il team Toyota per disputare un’altra gara col team nipponico dopo la Svezia: la gara concordata era proprio il Rally d’Italia-Sardegna. Ma è evidente che con il suo spostamento a data da destinarsi questo accordo potrebbe essere messo in discussione…
Come per la Formula 1, anche il mondiale WRC potrebbe vivere una seconda parte della stagione molto intensa. “E’ ormai evidente – ha dichiarato al riguardo il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani – come la situazione della Pandemia scatenata dal Coronavirus, con la sue diverse modalità di sviluppo da Paese a Paese renda necessaria una completa rivisitazione del calendario della maggiori serie motoristiche internazionali, ivi compreso il WRC. In questo senso Automobile Club d’Italia, come Federazione dell’automobilismo sportivo tricolore e come Organizzatore del Rally Italia Sardegna si è reso disponibile, con la FIA e con la WRC Promoter, a studiare una eventuale nuova collocazione dell’appuntamento tricolore del mondiale rally. Questo al fine di consentire la realizzazione di un nuovo calendario che, da una parte, consenta un regolare svolgimento della serie iridata e dall’altra la salvaguardia di gare di grande prestigio e di grande importanza storica, come appunto il Rally d’Italia Sardegna”.
Per quanto attiene il Rally Italia Sardegna, il lavoro fin qui svolto dall’organizzazione è stato di grande importanza perché in pratica la gara è già pronta, e a meno di eventuali modifiche regolamentari anche il percorso resterà invariato.
G. M.
