Stoccarda – La Mercedes-Benz sta valutando di ridurre drasticamente la sua gamma di modelli, nonché le piattaforme e le opzioni di propulsione nel tentativo di ridurre le spese e ottimizzare i profitti. Il capo R&D del costruttore automobilistico tedesco, Markus Schafer, ha detto alla rivista specializzata inglese Autocar che questa iniziativa nasce dal focus del marchio sui veicoli elettrici e che al momento tutto è sul tavolo, inclusa l’eventualità di abbandonare alcuni modelli o implementare l’uso di singoli componenti. “Stiamo rivedendo il nostro portafoglio di prodotti, in particolare quando abbiamo annunciato così tanti EV puri”, ha dichiarato Schafer. “Conoscere la complessità dopo la crescita negli ultimi due anni significa che stiamo sicuramente rivedendo la nostra attuale gamma. L’idea è quella di semplificare, eliminando le varianti delle auto, ma anche piattaforme, propulsori e componenti. ”
45 MODELLI SONO TROPPI?
Sebbene Schafer non abbia specificato quante auto Mercedes potrebbe uscire di scena, sappiamo che ci sono attualmente 45 modelli nella gamma della Casa automobilistica (di cui 29 sono presenti sul mercato italiano, n.d.r.) quindi ci sarebbe sicuramente molto da scegliere. “Al momento ci sono molte piattaforme singole e l’idea è di ridurle. In futuro avremo le stesse basi con varie macchine e si vedranno i risultati molto presto. ”
LA NORMATIVA EURO 7
I modelli che attualmente dispongono della propria piattaforma includono calibri come Classe G, SL, AMG GT e Classe S, tra gli altri. Parlando del futuro di motori più tradizionali come l’unità AMG V8, Schafer ha affermato che sia quest’ultima che la V12 sono sicure finché esiste la domanda da parte della clientela. Tuttavia, la normativa Euro 7 in arrivo potrebbe forzare la mano ai vertici del costruttore teutonico.
IL RUOLO DEI 4 CILINDRI
“Naturalmente, i motori a quattro cilindri avranno più senso di un V12. Vediamo quali sono i requisiti Euro 7 e partiamo da lì ” ha aggiunto. Mercedes-Benz ha già introdotto quattro varianti della sua unità da 2,0 litri, sia a quattro che a sei cilindri, disponibili nelle varianti a benzina e Diesel. “Questa famiglia di quattro motori può rispondere immediatamente a qualsiasi cambiamento del mercato. Abbiamo pianificato questa protezione un paio di anni fa per proteggerci in termini di esigenze e normative diverse.”
LA NUOVA CLASSE E
La nuova Classe E avrebbe dovuto essere una delle “stelle” (parola d’obbligo in un certo senso, visto che parliamo della Casa con la stella a tre punte come simbolo) di quel Salone di Ginevra che poi non ha avuto luogo. Da qui la decisione di presentarla on line.
