LE AUTO STORICHE PIU’ AMATE DAGLI ITALIANI

MILANO – SECONDO LE STATISTICHE SONO ALMENO 200MILA GLI ITALIANI CHE POSSIEDONO UN’AUTO STORICA, E, A QUANTO PARE, ALMENO DUE MILIONI GLI ESEMPLARI DI AUTO STORICHE ANCORA CIRCOLANTI IN ITALIA.

Di recente un servizio televisivo apparso su Report (Rai 3) ha evidenziato come una parte di questi veicoli in realtà sia di proprietà di gente alla quale il collezionismo non interessa proprio. Possiedono un’auto storica (che è meno sicura e inquina di più di una più recente) soltanto perché costa di meno acquistarla, pagare il passaggio di proprietà, la tassa di possesso e l’assicurazione su un’auto d’epoca. In attesa che i legislatori e gli organi competenti facciano chiarezza su questo fenomeno (anche perché in certe zone d’Italia il cosiddetto ‘esame’ che valuta la storicità di un’auto basandosi soltanto su delle foto e senza esaminare l’auto vera), vediamo quali sono le dieci auto storiche più amate dagli italiani e che si possono acquistare senza spendere cifre esorbitanti.

Dalla Panda alla Dyane, rievocazione del passato a quattro ruote

In testa alla graduatoria delle ‘ventennali’ c’è largamente la Fiat Panda (nella foto in alto), seguita dalla Uno (al centro) ma anche le Autobianchi A112 (in basso) e Y10 si difendono ancora bene. Tiene, ma a quotazioni più elevate, il Maggiolino della Volkswagen. Meno richiesta la prima serie della Ford Fiesta (che era disponibile solo a tre porte). Piacciono sempre due modelli della Citroen, la 2CV e la Dyane (che in Italia aveva riscosso un successo proporzionalmente più alto rispetto alla Francia in confronto con la ‘Due Cavalli’). Anche la Renault 5 ha ancora i suoi estimatori, insieme alla Simca 1000 (che per un certo periodo fu l’auto straniera più diffusa in Italia, dopo il dominio per anni in questo ambito del Maggiolino Volkswagen) mentre è meno richiesta la Peugeot 104. Rara ma interessante è la Ford Anglia, che da noi piacque nella versione ristilizzata da Michelotti e prodotta su licenza in Italia dalla Osi. Fra le tedesche molto apprezzata fu anche la NSU Prinz.

Sportive, di nicchia e 4×4: le auto storiche più desiderate

Su quotazioni più alte (siamo su un altro segmento di mercato) la Citroen DS e la Lancia Fulvia (ricercata la coupé, lievemente meno la berlina) mentre piacciono molto le versioni sportive della Mini (soprattutto la Cooper S). Quelle prodotte su licenza in Italia dalla Innocenti si trovano a quotazioni più abbordabili (e come dotazione sono più complete delle inglesi).

Fra le sportive sono ancora parecchio gettonate le Fiat 850 Spider (la Coupé ha quotazioni più basse) mentre un must nel suo genere è la Innocenti Spider, derivazione italiana delle Austin Healey Sprite e MG Midget. Fra le auto americane sportive la Corvette si porta via con cifre abbordabili, se non ci si spaventa per i consumi.

Un must per gli appassionati di 4×4 è ovviamente la Fiat Campagnola, ma a cifre più abbordabili si può entrare in possesso di una Panda 4×4, utilizzata ancor oggi con soddisfazione nelle località di montagna e da parte di chi ama avventurarsi lontano dall’asfalto.

Ricercatissima anche la piccola Suzuki  4×4 (la più rara è la prima, LJ 80). Fra le Alfa Romeo, la più abbordabile è l’Alfasud, soprattutto nelle prime serie, mentre più elevate le quotazioni di Giulietta e Giulia. Fra le Spider italiane di cilindrata media, le più desiderate sono ovviamente la 124 Spider e la Duetto dell’Alfa Romeo.

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