Sul circuito di Sochi è Lewis Hamilton (nella foto) il più veloce nelle seconde libere del Gp di Russia. L’inglese della Mercedes chiude al comando col tempo di 1’39″630 precedendo di quasi nove decimi la McLaren di Kevin Magnussen. Terzo tempo per Fernando Alonso, staccato di un solo centesimo dal danese. Undicesima la Ferrari di Raikkonen. Dopo il miglior crono della mattinata, Nico Rosberg chiude quarto. Male le Red Bull: nono Vettel e problemi per Ricciardo.
I piloti cercano il giusto feeling con il nuovo tracciato di Sochi. Ancora una volta la vettura più veloce è la Mercedes che non riesce però a portare due piloti davanti a tutti. E’ infatti il leader della classifica Lewis Hamilton a rifilare quasi 9 decimi a Magnussen e ad Alonso. Il diretto avversario per il titolo Nico Rosberg è soltanto quarto e dovrà darsi da fare per colmare il gap col compagno di scuderia.
Motore Mercedes anche per la McLaren di Magnussen, sorprendente secondo davanti ad Alonso che dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori ad adattarsi sui nuovi tracciati. Da valutare invece le Red Bull: a destare preoccupazione è la vettura di Ricciardo, parcheggiata a bordo pista con del fumo fuoriuscito dall’airscope. Qualora dovesse cambiare un componente della power unit, l’australiano sarebbe penalizzato, come da regolamento, di dieci posizioni nella griglia di partenza.
Ovviamente non si sono sopite le polemiche sul grave incidente di Jules Bianchi al GP del Giappone, ed ai più è parso particolarmente infelice il commento di Bernie Ecclestone sulla vicenda, che ha parlato di stupida fatalità, opinione non condivisa da buona parte degli addetti ai lavori nel mondo della Formula 1.
Permane nell’ambiente intanto l’ansia sulle condizioni di salute di Jules Bianchi. I suoi familiari dal suo capezzale in Giappone hanno ringraziato tutti per la solidarietà dimostrata nei confronti del giovane pilota transalpino.
