Baku – L’inizio della stagione slitta ulteriormente. Fino a poche ore fa, il primo semaforo verde del 2020 era previsto per inizio giugno sulle stradine di Baku. Tuttavia anche l’evento nella città di Azerbaijan è stato rinviato e gli organizzatori del GP monitoreranno la situazione per trovare una nuova data più in là nella stagione. Il rinvio è stato deciso dopo una lunga discussione con la Formula 1, la Federation Internationale de l’Automobile (FIA) e il governo della Repubblica di Azerbaijan. La decisione è stata presa a causa della pandemia globale di Coronavirus in corso e si è basata interamente sull’opinione di esperti fornita dalle autorità competenti.
LA SALUTE PRIMA DI TUTTO
Nel giungere a questa conclusione, la preoccupazione principale della BCC è stata la salute e il benessere dei cittadini dell’Azerbaijan così come quella di tutti i fans della Formula 1 in visita in quello e in altri Paesi dove si svolge un GP di Formula 1 e quella dei partecipanti del campionato. Gli organizzatori, anche se si rendono conto della delusione dei fans per non essere in grado per ora di ospitare la categoria regina del motorsport nelle stradine di Baku a giugno, hanno comunicato che continueranno a lavorare a stretto contatto con la Formula 1, con la FIA e con il Governo della Repubblica di Azerbaijan per monitorare la situazione in modo da poter annunciare una nuova data più in là nella stagione 2020.
BIGLIETTI SEMPRE VALIDI
Tutti i biglietti emessi fino ad ora per il Gran Premio di Azerbaijan 2020 continueranno ad essere validi senza alcuna formalità aggiuntiva. Non appena la nuova data del Gran Premio sarà confermata, tutti gli spettatori saranno informati di conseguenza delle opzioni disponibili, sia per chi abbia comprato i propri biglietti tramite il sito ufficiale del Circuito di Baku che tramite altri canali.
LOTTA ALLA PANDEMIA
I pensieri di chiunque nel Circuito della Città di Baku durante questa situazione inedita vanno a tutti quelli che direttamente e indirettamente sono influenzati dalla pandemia del Coronavirus. “Vogliamo ringraziare – si legge in un comunicato emesso al riguardo – tutti i sostenitori, i clienti e i partner per la comprensione fin qui dimostrata e non vediamo l’ora di darvi il benvenuto nuovamente a Baku, più in là nel corso dell’anno, per farvi assistere alle prove e alla gara di un GP fra i più emozionanti di quelli che fanno parte del Circus iridato. Nel frattempo, vi chiediamo di stare al sicuro e a casa vostra”.
E SE SALTA ANCHE IL CANADA…
Una settimana dopo Baku si dovrebbe svolgere anche il GP del Canada sul circuito cittadino ricavato nel parco di Notre Dame. Ma poiché anche il Primo Ministro di quel Paese è stato trovato positivo al Coronavirus, potrebbe saltare anche questa gara, la quarta in programma su un circuito cittadino dopo Australia, Monaco e Baku. Per cui la stagione potrebbe iniziare il 28 giugno con il GP di Francia a Le Castellet. Staremo a vedere…
G. M.
