8 OTTOBRE 2000, SCHUMACHER MONDIALE SULLA ‘ROSSA’
L’8 ottobre del 2000 sulla pista di Suzuka Michael Schumacher conquistava il primo titolo mondiale con la Ferrari, il primo di una lunga serie, che lo porterà a conquistare altri cinque titoli iridati con il ‘cavallino’ che sommati ai due conquistati con la Benetton porteranno il totale a sette titoli mondiali. Un record tuttora imbattuto.
La stagione iniziò con una lunga serie di vittorie: la Ferrari F1-2000 fu estremamente competitiva e affidabile riuscendo quasi a colmare il gap dalla McLaren, tanto che Schumacher, dopo 5 vittorie in 8 gare, si ritrovò ad avere al GP del Canada 58 punti contro i 32 del campione in carica Mika Hakkinen. La lotta per il titolo si era così ristretta a Ferrari e McLaren. A partire dal Gran Premio di Francia il tedesco non riuscì a terminare le tre gare successive, consentendo così il recupero in classifica dei rivali, grazie a due doppiette e ad un altrettanto piazzamento a podio da parte di entrambi i piloti. Häkkinen, vittorioso anche nel Gran Premio d’Ungheria, riuscì a superare Schumacher in classifica piloti (64 punti contro i 62 del tedesco), mentre Coulthard si portò subito dietro a 58 punti.
Il vantaggio di Häkkinen toccò l’apice in Belgio, dove il finlandese conquistò un’altra vittoria mettendo sei punti di distacco tra lui e Schumacher. Ma già dal Gran Premio d’Italia a Monza il ferrarista cominciò a rimontare e vinse due gare di fila riportandosi così nuovamente in testa in classifica e tagliando definitivamente fuori dalla lotta per il titolo Coulthard. Il campionato si decise, con una gara di anticipo a Suzuka: Schumacher dopo una gara in rimonta sul rivale Häkkinen, che al via era andato in testa, vinse la gara, conquistando così il suo terzo titolo mondiale a distanza di cinque anni dal precedente. Con il terzo titolo mondiale vinto, Schumacher, riportò il titolo piloti a Maranello dopo ben 21 anni di attesa: l’ultimo a vincerlo infatti fu nel 1979 il sudafricano Jody Scheckter.
